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I servizi della guardia di finanza

Operazione "On fire" della Finanza: sequestrati oltre otto quintali di botti di Capodanno

Ispezioni, controlli e servizi di osservazione hanno portato i finanzieri a concludere, da nord a sud della provincia, diverse operazioni per il contrasto della vendita di fuochi illegali. Scoperti depositi di stoccaggio, quattro denunce

Con l’approssimarsi delle festività natalizie e di fine anno la guardia di finanza di Latina, con l'obiettivo di tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini, ha messo in atto un potenziamento del servizio di contrasto su scala provinciale alla detenzione e alla vendita illecita di materiale esplodente e giochi pirotecnici pericolosi. Grazie a una mirata attività investigativa e a un più intenso controllo del territorio, i militari hanno individuato, in distinte operazioni, diversi siti di stoccaggio di ingenti quantità di "botti", sprovvisti dei requisiti di sicurezza e delle licenze per la detenzione e il commercio. Ilgruppo di Latina, a seguito di un'autonoma attività informativa e di servizi di appostamento e osservazione, ha individuato e sottoposto a sequestro complessivamente 95 di prodotti pirotecnici ritenuti pericolosi, pubblicizzati e proposti per la vendita su piattaforme social on-line in assenza di ogni autorizzazione e a prezzi particolarmente competitivi.

Botti di Capodanno illegali: raffica di sequestri della Finanza

A Priverno invece i finanzieri della compagnia di Terracina, grazie a specifica attività informativa e successivi sopralluoghi e osservazioni, hanno sequestrato più di due quintali di materiale pirotecnico, detenuti da un soggetto di nazionalità italiana per la successiva commercializzazione, senza alcun titolo abilitativo. In un altro intervento, la compagnia di Fondi, ha scoperto due diversi immobili, ubicati nel centro del comune che erano stati adibiti allo stoccaggio di prodotti esplodenti per circa 6 quintali complessivi, tra cui mortai con relativi colpi, prolunghe di miccia e “candelotti”. Tra il materiale esplodente, tutto sottoposto a sequestro, c'erano anche articoli altamente pericolosi e offensivi e risultati non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione europea e nazionale.

Ancora nel sud-pontino le Fiamme Gialle di Formia hanno rinvenuto, in un container riconducibile a un esercizio commerciale, più di 45000 artifici pirotecnici, per un peso complessivo di circa 150 chili, detenuti per la successiva messa in commercio insieme ad altro materiale infiammabile.

Tutti gli interventi, eseguiti a più riprese nelle ultime settimane, hanno consentito di sequestrare complessivamente oltre 60.000 articoli pirotecnici, per più di 850 chili di materiale esplodente, detenuto in violazione delle disposizioni in tema di custodia, deposito, commercializzazione e sicurezza. Tra il materiale sottoposto a sequestro, oltre ai prodotti di categoria F1 e F2, figurano anche articoli classificati F4, ovvero la tipologia dei “fuochi d'artificio” che presentano un rischio potenziale elevato e sono destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche.

I militari hanno individuato 4 soggetti e li hanno denunciati all'autorità giudiziaria per violazione della normativa di settore.

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