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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Giustizia amministrativa, più ricorsi per urbanistica e silenzio dei Comuni

La relazione del presidente del Tar in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. La speranza che da sezione staccata diventi ufficio autonomo

Aumento del contenzioso al quale si è comunque affiancata una riduzione dei ricorsi pendenti. Questo in sostanza l’andamento della giustizia amministrativa in provincia di Latina nel 2023 come emerge dalla relazione del presidente del Tar Riccardo Savoia presentata come di consueto in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.

Al 31 dicembre scorso risultano pendenti presso la sezione staccata del capoluogo pontino 2.347 ricorsi di cui 765 ante 2019, a fine 2021 erano 2847; la differenza del triennio 2020- 2022 è così pari a -9.75%. “Nell’anno 2023 il Tar Latina  - ha sottolineato Savoia - ha registrato un aumento del contenzioso, passando dai 768 ricorsi dell’anno precedente ai 779 depositati nel 2023, ma sono stati definiti 903 fascicoli, con un saldo attivo, considerati appunto i 779 ricorsi in ingresso. Il dato complessivo delle pendenze, seppur notevolmente diminuito, in vista dell’obiettivo dell’azzeramento dell’arretrato, appare ancora rilevante, in considerazione, peraltro, di un considerevole numero di ricorsi ultra quinquennali”. La materia maggiormente coinvolta resta quella dell’urbanistica ed edilizia, salita a 212 ricorsi dai 194 dell’anno precedente; in aumento gli appalti, con un apprezzabile incremento tra gli appalti in materia di sanità, mentre il calo nella materia da sempre rilevante per il territorio delle concessioni non è compensato dall’aumento in quella del demanio, che risulta calante rispetto al precedente anno; significativamente diminuiti invece i ricorsi in materia di immigrazione, con il deposito di 36 ricorsi rispetto ai 103 del 2022, mentre nel 2021 furono 169; stabile il numero dei ricorsi depositati in materia di accesso, mentre si registra un calo nei ricorsi per pubblico impiego. Significativo è l’aumento delle cause relative al silenzio, indice di una amministrazione che spesso non risponde tempestivamente- o per nulla- alle domande del cittadino.

Il presidente a conclusione del suo intervento ha auspicato che vada presto a buon fine il disegno di legge finalizzato a trasformare le sezioni staccate dei Tar in Uffici giudiziari del tutto autonomi e indipendenti. “La convinzione di un positivo esito è forte e fondata – ha concluso - chissà davvero che il 2024 non sia anche l’anno del Tar Latina come Tribunale amministrativo del Lazio Meridionale”.

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