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Cronaca Cisterna di Latina

Ricercati per la “rapina degli abbracci”, fine della fuga: come sono stati arrestati due 34enni

L'uomo e la donna rintracciati da polizia locale e carabinieri di Cisterna: nei loro confronti era stato emesso un provvedimento di custodia cautelare dal Tribunale di Treviso. Viaggiavano su u'auto intestata a un prestanome titolare di 150 veicoli

Ha portato all’arresto di due ricercati l’importante operazione condotta dalla polizia locale di Cisterna con la collaborazione dei carabinieri. Caschi bianchi e militari lo scorso sabato 14 ottobre hanno dato infatti esecuzione a un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Treviso nei confronti di un uomo e una donna di origine romena accusati di aver messo a segno nella provincia di Treviso una rapina ai danni di un uomo utilizzando la tecnica “dell’abbraccio”. 

Sabato scorso i due, entrambi 34enni, sono stati identificati mentre viaggiavano a bordo di un veicolo che, al termine degli accertamenti, è risultato essere intestato a un cittadino straniero residente a Milano. Alla richiesta di giustificare il possesso del mezzo, il conducente ha riferito che era di proprietà di un suo amico. Ulteriori verifiche sono state quindi effettuate presso la banca dati della motorizzazione civile, e hanno permesso di appurare che l’intestatario dell’auto risultava essere titolare di oltre 150 veicoli. Sono stati condotti quindi ulteriori approfondimenti scoprendo così che lo stesso intestatario della carta di circolazione era un prestanome, e molti di questi veicoli erano stati utilizzati per commettere dei reati.

Gli agenti della polizia locale hanno quindi chiesto la collaborazione dei carabinieri della locale Stazione per effettuare ulteriori accertamenti. Dalla consultazione delle banche dati in uso alle forze di polizia è emerso che a carico dei due 34enni era stato emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere dal gip del Tribunale di Treviso a settembre. Un provvedimento che faceva seguito alle indagini dei carabinieri di Spresiano su una rapina in danno di un uomo ultra 65enne che, avvicinato dalla donna con la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio”, si era visto sfilare un orologio di notevole valore.

Le successive indagini dei militari del comune trevigiano hanno permesso di individuare gli autori del gesto che sono proprio i due fermati a Cisterna. Dopo le formalità di rito, sono stati tratti in arresto per essere messi a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente; l’uomo è stato condotto presso il carcere di Latina mentre la donna è stata tradotta presso il carcere femminile di Roma Rebibbia.

Ulteriori accertamenti sono in corso relativamente al proprietario del veicolo con l’attivazione di tutte le procedure per la radiazione dei veicoli intestati al soggetto prestanome.

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