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Cronaca Torre la Felce / Via Torre la Felce

Entrano in casa con una scusa e rapinano un 50enne, un arresto

Il colpo, in un'abitazione di via Torre la Felce, era stato compiuto il 27 febbraio. Dopo ciqnue mesi la Mobile arresta un 19enne, resta ignoto il complice

Sarebbero entrati in casa della vittima con una scusa, fingendo di aver avuto un incidente e chiedendo di poter fare una chiamata. In buona fede il malcapitato aveva deciso di farli entrare. È stato tratto in arresto uno dei presunti autori di una rapina commessa lo scorso 27 febbraio in via Torre La Felce a Latina. M.R., classe ’94, è stato ascoltato questa mattina nel corso dell’interrogatorio di garanzia dal giudice Lorenzo Ferri, negando ogni addebito.

Secondo la ricostruzione degli agenti della squadra mobile, che si sono occupati delle indagini, il ragazzo, con la complicità di un altro giovane, in tarda serata avrebbe suonato alla porta di casa di un signore di 50 anni, con la scusa di essere rimasti vittima di un incidente.

Una volta guadagnato l’ingresso i due avrebbero bloccato l’uomo schiaffeggiandolo, per poi impossessarsi di una borsa contenente denaro. Immediatamente la vittima aveva allertato le forze dell’ordine e, una volta in questura, aveva indicato il giovane con il riconoscimento fotografico.

Gli inquirenti stanno proseguendo le verifiche per tentare di risalire all’identità del secondo responsabile. Il 19enne, che si trova ora nel carcere di via Aspromonte, con l'accusa di rapina aggravata dalle lesioni, ha negato ogni contestazione mentre il suo legale, l’avvocato Paolo Silipo, ha presentato istanza per ottenere una misura meno afflittiva. 

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