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Venerdì, 26 Aprile 2024
Il fatto

Morsi e coltellate alla guardia giurata che le ha scoperte a rubare nel supermercato

Le due donne arrestate dalla polizia intervenuta nel centro commerciale; devono rispondere di rapina e lesioni

Scoperte a rubare nel supermercato per guadagnare la fuga hanno ferito a morsi e con una coltellata la guardia giurata: protagoniste di quanto accaduto ad Anzio due donne di 46  e 24 anni arrestate dalla polizia. 

I fatti sono accaduti nei giorni scorsi all’interno di un supermercato che si trova in un centro commerciale sulla Nettunense: qui una guardia giurata, in servizio antitaccheggio, ha notato le due donne che, sicure di non essere viste, infilavano della merce in borse e zaini e poi cercavano di superare le casse senza pagare, intervenendo immediatamentee per fermarle in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. Ma la reazione delle ladre è stata repentina: la più grande ha infatti estratto un coltello da cucina e ferito ad un braccio la guardia giurata che nel frattempo è stata morsa all’altro braccio dalla più giovane. Le donne hanno così tentato la fuga ma sono state bloccate sulla porta dell’ingresso principale del centro commerciale dagli agenti del commissariato Anzio/Nettuno nel frattempo intervenuti. 

La guardia giurata soccorsa è stata trasportata in ospedale per le cure del caso mentre le due fermate sono state sottoposte ad una immediata perquisizione e trovate in possesso della merce rubata, e la 46enne anche del coltello che nascondeva nella tasca del giacchetto. Al termine degli accertamenti di rito sono state arrestate in flagranza di reato perché gravemente indiziate, in concorso tra loro, di rapina e lesioni e la più grande anche di violazione della legge sulle armi; entrambe sono state poi condotte in carcere a disposizione della magistratura veliterna. 

Il giudice per le indagini preliminari di Velletri, su richiesta della Procura, ha convalidato l’operato della polizia e disposto per la 46enne la custodia cautelare in carcere mentre la 24enne è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari. Quest’ultima, il 10 gennaio scorso, durante un controllo degli agenti non è stata però trovata presso il domicilio dichiarato e rintracciata poco dopo a Lavinio alla stazione ferroviaria dove è stata arrestata per evasione. Convalidato l’arresto, il gip, con ordinanza di aggravamento di misura cautelare, ha disposto per lei la sostituzione degli arresti domiciliari con la misura della custodia cautelare in carcere.  
 

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