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Cronaca Ponza

Rifiuti prodotti dalle navi: lo studio della Guardia Costiera al porto di Ponza

Con la fine della stagione balenare si è conclusa la prima fase di studio e rilevazione dati che servirà per la stesura del prossimo “Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi”. L’iniziativa partita a luglio

Si è conclusa con la fine della stagione balneare la prima fase di studio e rilevazione dati da parte della Guardia Costiera di Ponza in merito alle tipologie ed i quantitativi di rifiuti prodotti dalle navi che abitualmente utilizzano il porto dell’isola. 

Si tratta di un primo ed imprescindibile tassello su cui si fonderà la stesura del prossimo “Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi”. L’iniziativa è partita a luglio con la consegna di una “Scheda di rilevazione dati” a tutti i concessionari demaniali marittimi ed alle unità che effettuano trasporto passeggeri nelle acque di Ponza, ed ha visto una grande partecipazione da parte di tutti gli utenti; recepisce, spiegano dalla Capitaneria di Porto, “la necessità di stimare le esigenze operative degli utenti, al fine di individuare le future capacità degli impianti portuali e tipologie dei servizi di raccolta dei rifiuti”. 

I mezzi navali dipendenti sono stati impiegati in supporto all’attività di campionamento ed analisi con frequenza mensile effettuata dall’Arpa Lazio- Agenzia Regionale Protezione Ambiente -, finalizzati alla classificazione dello stato di qualità delle acque di balneazione distribuite lungo le acque di giurisdizione, nonché impegnati nelle attività di monitoraggio delle temperature e della qualità delle acque dell’Area Marina Protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano. 

“In materia di rifiuti, poi, l’iniziativa segue l’emanazione della nuova ordinanza volta a regolare la corretta gestione dei rifiuti prodotti dalle navi nell’ambito del Circondario Marittimo di Ponza, e si affianca ad operazioni di volontaria raccolta di rifiuti dal mare ed alla campagna di controllo e sensibilizzazione condotta dalla Guardia Costiera di Ponza sul corretto stoccaggio e smaltimento – da parte delle attività commerciali insistenti nel porto di Ponza – degli oli vegetali da cucina”. 

Al termine di questa prima fase, il Comandante del porto di Ponza, Antonio Borraccino, ha quindi voluto ringraziare l’utenza marittima e portuale tutta per la sincera e concreta collaborazione mostrata. 

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