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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Borgo Montello

Rifiuti tossici al Montello, altro stop: salta la conferenza dei servizi

Prevista per oggi doveva dare il via agli scavi alla discarica; la conferenza è slittata a data da destinarsi. Pd: "Chi si aspettava chiarezza sui fusti è rimasto deluso per l'ennesima volta"

È ancora polemica sui fusti tossici al Montello. Per oggi era stata convocata la conferenza dei servizi con cui si sarebbe dato il via agli scavi nella discarica, e invece nulla da fare, tutto è slittato a data da destinarsi.

E se questa mattina Libera, Legambiente, A Sud, Forum pontino diritti beni comuni insieme a Federazione della Sinistra e Sinistra ecologia e libertà – insieme al suo consigliere regionale Filiberto Zaratti – hanno organizzato un sit in davanti il Comune di Latina con cui si è chiesto all’amministrazione di andare avanti con i lavori, il Pd commenta polemico quanto accaduto.

“Chi si aspettava chiarezza sui fusti è rimasto deluso per l’ennesima volta. Questa mattina la conferenza dei servizi convocata per dare il via all’apertura dei cantieri per lo scavo dei fusti tossici nella discarica di Borgo Montello, annunciata dal direttore dell’Arpa Corrado Carrubba e dall’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli venerdì 15 giugno scorso, è stata rinviata a data da destinarsi” fanno sapere dal partito con una nota.

“Un altro brusco stop al bisogno di trasparenza che c’è intorno all’intricata vicenda – dichiara il capogruppo del Partito Democratico Giorgio De Marchis –; uno stop che rischia di essere definitivo non essendo stata programmata nessuna altra conferenza dei servizi. Solo qualche giorno fa il direttore dell’Arpa e l’assessore all’Ambiente avevano bacchettato l’opposizione, rea di polemizzare, a loro modo di vedere, inutilmente. Oggi cogliamo l’occasione per restituire i rimproveri dicendo purtroppo che la nostra denuncia sull’insabbiamento della vicenda dei fusti tossici era fondata e che in questa direzione sono evidenti anche le responsabilità politiche dell’assessore all’Ambiente che ininterrottamente dal 13 settembre 2011 annuncia a cadenze regolari l’apertura dei cantieri che non avviene mai”.

“È illuminante la confusione che regna nell’azione politica dell’assessore all’ambiente che si è prodigato per la costituzione del tavolo della trasparenza sugli scavi escludendo pregiudizialmente il presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Latina a fronte dei lavori mai iniziati. Ribadiamo a Cirilli che la trasparenza è importante ma in questa situazione più che dai tavoli doveva essere garantita dalla perforazione dell’invaso S0”.

“Siamo stanchi – concludono De Marchis e Sarubbo – e con noi è stanca tutta la città degli spot e della propaganda dell’assessore su Borgo Montello. Chiediamo e vogliamo chiarezza. In questa direzione abbiamo presentato una mozione in Consiglio comunale che verrà discussa subito dopo il bilancio; abbiamo chiesto al capogruppo del Pd in Regione, Esterino Montino, di presentare una mozione in Consiglio regionale e abbiamo chiesto agli onorevoli del Pd di presentare le dovute e adeguate interrogazioni parlamentari. Quanto è successo a Latina è inquietante oltre che pericoloso e pensiamo che sugli scavi alla discarica di Montello sia giunto il momento di voltare pagina davvero”.
 

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