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Cronaca Sabaudia

Il caso del "Villaggio del Parco" di Sabaudia: il Comune pronto alla confisca di villini e terreni

Una vicenda giudiziaria lunghissima, conclusa con una sentenza definitiva e l'accertamento della lottizzazione abusiva. Ora i proprietari chiedono all'Amministrazione e alla Regione Lazio il risarcimento dei danni

Il Comune di Sabaudia alle prese con gli esiti del lungo e complesso iter processuale relativo alla vicenda del “Villaggio del Parco” di Bella Farnia. Il caso riguarda la costruzione di un centro residenziale per persone anziane, dunque un progetto con finalità sociali, che prevedeva l'edificazione di diverse unità immobiliari destinate a residenza per anziani. Nel corso della realizzazione della struttura che si trova nella frazione di Bella Farnia tuttavia i vincoli di destinazione sono sfumati e si è proceduto di fatto a realizzare 285 unità abitative destinate alla vendita. In seguito a un'indagine della magistratura, i villini nel 2006 erano stati tutti sottoposti a sequestro preventivo ed era stato avviato un processo penale per accertare le responsabilità dell'ipotesi di reato di lottizzazione abusiva. Di 285 villette costruite, 15 erano state già vendute, altre 107 erano state promesse tramite la stipula di contratti preliminari di vendita ad una serie di ignari acquirenti che si sono poi costituiti parte civile nel processo.

L'iter processuale del Villaggio del parco

Il tribunale di Latina e poi la Corte d'Appello hanno accertato le responsabilità penali disponendo la confisca delle aree e degli immobili realizzati. Ma la vicenda giudiziaria è passata non solo al vaglio di tre gradi di giudizio, ma anche a quello della Corte Costituzionale e e della Corte di giustizia europea. Con sentenza definitiva la Corte di Cassazione nel 2019 ha accertato l'esistenza di una lottizzazione abusiva confermando la confisca e rinviando alla Corte d'appello la decisione sulla sorte dei 15 villini già venduti. Il 16 maggio è arrivata anche quest'ultima decisione: la Corte d'appello di Roma ha confermato ancora la confisca anche per gli immobili per i quali si era già perfezionato l'acquisto. 

La nuova causa contro Comune di Sabaudia e Regione Lazio

Intanto però sono arrivati due nuovi giudizi davanti al tribunale civile di Latina promossi da 55 persone, tra promittenti, acquirenti e proprietari, contro il Comune di Sabaudia e la Regione Lazio, chiedendo che i due enti venissero condannati al risarcimento dei danni per una somma complessiva di 1.900.000 euro.

Il Comune pronto alla confisca

Dopo 20 anni dunque la vicenda giudiziaria è ancora in piedi e l'attuale Amministrazione comunale annuncia che contesterà in sede giudiziale le richieste di risarcimento a tutela degli interessi della collettività. Inoltre, sulla base degli esiti definitivi dell'iter processuale il Comune intraprenderà tutte le azioni necessarie per il ripristino della legalità sul caso del "Villaggio del parco", mettendo in atto la confisca dei terreni e degli immobili dell'area di Bella Farnia e acquisendoli al patrimonio comunale.

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