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IL FATTO / San Felice Circeo

Picchia a sangue il padre con calci e pugni, arrestato per tentato omicidio

Il 36enne di San Felice ha aggredito il genitore 82enne che ora è in prognosi riservata al Goretti. E' stato un vicino a chiamare i carabinieri

Ha picchiato violentemente l’anziano padre accanendosi contro di lui con calci e pugni ma alla fine è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Protagonista dell’assurdo gesto un 36enne di San Felice Circeo che alcuni giorni fa ha picchiato il genitore 82enne ed ha continuato a colpirlo anche quando l’uomo era ormai a terra privo di sensi.

A dare l’allarme un vicino di casa che insospettito dalle grida che arrivavano dall’abitazione è uscito e ha visto il 36enne colpire ripetutamente il padre mentre la madre e la sorella, paralizzate dalla paura, tentavano comunque di fermarlo. L’uomo ha quindi chiamato i carabinieri che hanno rintracciato il giovane poco distante e lo hanno arrestato mentre l’anziano, sanguinante e privo di conoscenza, è stato traportato all’ospedale Goretti di Latina dove i sanitari hanno riscontrato una ferita ad un orecchio, la frattura del naso e un ematoma subdurale.  E’ ricoverato in prognosi riservata e le sue condizioni sono abbastanza gravi.

Questa mattina l’interrogatorio di convalida del figlio, accusato di tentato omicidio, da parte del giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota: il 36enne, assistito dall'avvocato Valentina Macor, si è avvalso della facoltà di non rispondere e il gip ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere preso atto della pericolosità sociale del soggetto e del rischio che possa commettere nuovamente lo stesso reato.

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