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Cronaca

Rivendite illegali nel sud pontino, sequestrati 5mila chili di gpl

Operazione della guardia di finanza che ha passato al setaccio i depositi e le rivendite illegali di gpl nel sud della provincia. Sotto sequestro circa 700 bombole e denunciare sei titolari

Sono circa 25 i controlli effettuati in buona parte delle province del sud pontino.

Vasta operazione della guardai di finanza del gruppo di Formia che nel mese di luglio ha intensificato i servizi di prevenzione e repressione degli illeciti che alterano le regole del mercato e della concorrenza, rivolgendo particolare attenzione ai depositi ed alle rivendite illegali di bombole di gpl nel sud della provincia pontina.

Dei 25 operatori controllati – nei territori di Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Minturno, Fondi, Terracina, San Felice Circeo e l’isola di Ventotene -, circa un quarto di loro palesa il mancato possesso del certificato di prevenzione incendi (obbligatorio per legge) ed il superamento dei limiti di deposito autorizzati dai vigili del fuoco.

Al termine degli interventi sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Latina sei titolari di rivendite di gpl, tutti cittadini italiani, per detenzione illegale di materiale esplodente.

Inoltre, sono state poste sotto sequestro oltre 700 bombole, per un totale di circa 5.410 kg di prodotto illecitamente stoccato.

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