Piccoli programmatori crescono: primo laboratorio di tecnologia per i più giovani
L’iniziativa nell’ambito della Settimana Europea della Programmazione. Venerdì 20 ottobre il primo incontro in Comune che vedrà protagonisti i bambini tra i 9 e i 12 anni provenienti da diverse scuole del capoluogo pontino
Il Comune apre le porte al digitale. Nell’ambito della Settimana Europea della Programmazione -che quest’anno durerà eccezionalmente due settimane dal 7 al 22 ottobre - l’Amministrazione comunale insieme gruppo CoderDojo di Latina avvia un percorso verso l’innovazione e la cultura digitaleche prevede due iniziative di alfabetizzazione.
Dopo la caccia al tesoro a squadre che lo scorso 14 ottobre ha coinvolto 150 bambini degli istituti comprensivi Tasso, Giuliano, Fabiano di Latina e Verga di Pontinia, sarà la volta del primo laboratorio di tecnologia rivolto ai più giovani: il CoderDojo - così si chiama in gergo informatico - si terrà venerdì 20 ottobre tra le 15.00 e le 18.00 all’interno del Palazzo comunale.
“I CoderDojo sono club gratuiti il cui obiettivo è l’insegnamento della programmazione informatica ai più piccoli - spiega l’Amministrazione -. Il nome deriva dalle parole "Coder" (programmatore) e "Dojo" (la palestra giapponese in cui si praticano le arti marziali). Quindi i CoderDojo sono palestre per giovani programmatori. Questi laboratori, che hanno un approccio informale, aiutano ragazze e ragazzi ad imparare a programmare divertendosi, condividendo uno spazio tra pari aperto alla creatività e alla cooperazione, inventando videogiochi, animazioni, storie interattive”.
L’incontro con i piccoli programmatori di Latina è un evento ufficiale della Europe Code Week, la settimana che la Commissione Europea ha dedicato alla programmazione. All’incontro di venerdì parteciperanno studenti tra i 9 e i 12 anni provenienti da diverse scuole del capoluogo pontino. I “Mentor” o tutor che seguiranno i bambini nell’attività saranno volontari, docenti e studenti che hanno già preso parte a corsi di coding.