Videosorveglianza borghi, Sarubbo: "Dopo le promesse, nulla di fatto"
Dopo gli ultimi episodi a Santa Maria - rapina in un bar e i vandali che hanno distrutto la recinzione della scuola - il consigliere del Pd torna sul tema della sicurezza nelle zone periferiche del capoluogo
Dopo le promesse nulla di fatto. Questa la denuncia del consigliere comunale del Pd, Omar Sarubbo, che torna di nuovo sul tema della videosorveglianza nelle zone periferiche del capoluogo pontino.
“Con un emendamento del Partito democratico, approvato nel giugno 2012, il Comune di Latina ha stanziato 30mila euro per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza nei borghi Santa Maria, Bainsizza, Montello e Ferriere. Ma nessuna delle sei telecamere previste è stata ancora installata nonostante continuino a verificarsi fenomeni di illegalità in zone già provate da atti di vandalismo” ha spiegato Sarubbo.
Il consigliere ha depositato ora un’interrogazione consiliare urgente chiedendo al sindaco le ragioni del ritardo nella realizzazione dei lavori. “Sono passati 18 mesi dall’approvazione dell’emendamento presentato dal Pd e da allora nulla è stato ancora fatto” dichiara Sarubbo sottolineando come nel frattempo in queste frazioni aumentino gli episodi di illegalità, criminalità, teppismo e le infrazioni del codice stradale.
“Nel mese di settembre – si legge nel testo dell’interrogazione a firma di Sarubbo – è stata compiuta in un bar di Borgo S.Maria una rapina e in questi giorni, nella stessa località, è stata completamente abbattuta la recinzione della una scuola dell’infanzia”.
Oltre ai motivi del ritardo nella realizzazione del sistema di videosorveglianza Sarubbo chiede al sindaco “quali azioni sono state intraprese in questi 18 mesi per portare a compimento i lavori nei borghi interessati e quali misure intende prendere l’amministrazione per favorire l’immediata installazione di queste telecamere al fine di garantire la sicurezza dei cittadini residenti nei suddetti borghi”.
