Mostra Agricola Campoverde, numeri record per la fiera che riparte dopo due anni di stop
Si è conclusa il 1° maggio la 35esima edizione della rassegna nazionale dedicata all’agricoltura. Presidente Nicita: “È stata davvero la fiera della rinascita”
E’ stata un successo la 35esima edizione della Mostra Agricola Campoverde, la fiera nazionale dell'agricoltura tornata dopo due anni di stop a causa della pandemia da coronavirus. Organizzata dalla Tre M con il patrocinio del Comune di Aprilia, della Provincia di Latina e della Camera di commercio, la rassegna è andata in scena presso l’area fiere di Campoverde ad Aprilia nei due fine settimana tra il 23 e il 25 aprile e tra il 29 aprile e il 1° maggio.
“Difficile stimare il numero di ingressi, tra visitatori, bambini, studenti, fornitori, espositori, personale e indotto: sicuramente una partecipazione record per questa fiera - commentano con soddisfazione gli organizzatori -, complice non solo il meteo clemente ma anche la voglia delle persone di tornare a socializzare e a godere del proprio tempo all’aria aperta, in una delle fiere più longeve e al tempo stesso più grandi di questo territorio”. L’appuntamento con la Mostra Agricola Campoverde è ormai nel calendario delle famiglie delle province di Roma, Latina e Frosinone, con anche visitatori stranieri – principalmente tedeschi e francesi – che, approfittando della permanenza in Italia, hanno voluto visitare i 380 stand tra enogastronomia, floricoltura, macchine agricole e artigianato, assistere agli spettacoli dei butteri, del western show e del circo più piccolo d’Italia, o le dimostrazioni cinofile, le nozioni di sicurezza stradale, ma anche assistere ai convegni o ammirare le composizioni floreali o ancora toccare con mano i trattori d’epoca e vederli all’opera.
“È stata davvero la fiera della rinascita – spiega Cecilia Nicita presidente della Mostra Agricola Campoverde organizzata da Tre M – i numeri registrati quest’anno possono solo indurci a continuare su questa strada, migliorando sempre di più l’offerta fieristica a vantaggio del nostro territorio, delle sue potenzialità e del pubblico. Posso solo dire grazie ad ognuno: dagli espositori ai fornitori, associazioni, istituzioni e in particolare l’amministrazione comunale di Aprilia, forze dell’ordine, protezioni civili e a tutti i collaboratori che hanno messo l’anima per continuare quest’avventura. Dopo due anni di fermo a causa della pandemia – conclude – ci siamo davvero meritati tutti con soddisfazione questa bellissima edizione”.