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Economia Borgo Piave

Nexans, lettera di mobilità per 58 dipendenti: lo sdegno di De Marchis

Il capogruppo del Partito Democratico dopo le lettere di mobilità ricevute dai lavoratori in cassa integrazione: "La Nexans va messa di fronte alle proprie responsabilità"

Notizie amare per 58 dipendenti della Nexans in cassa integrazione che si sono visti recapitare lettere di licenziamento; il tutto proprio alla vigilia dell’importante incontro del prossimo 16 gennaio in Provincia in cui si sarebbe dovuto discutere dei possibili piani di riconversione industriale del sito di Borgo Piave.

Un bruttissimo colpo per i lavoratori – commenta il capogruppo del Partito democratico Giorgio De Marchis - prima illusi e poi abbandonati al loro destino”.

Ma per il capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Latina, “quello che colpisce in questa vicenda, al di là del comportamento inqualificabile dell’azienda, è l’assordante silenzio del centrodestra. Ai tempi dell’accordo siglato in Regione – ricorda il capogruppo Pd - fioccavano le dichiarazioni, i comunicati e addirittura i manifesti in giro per la città, con l’assessore al lavoro Zezza, l’ex segretario provinciale Ugl poi diventato caposegreteria dell’assessore, Claudio Durigon, e la presidente Polverini tutti pronti a spiegarci il grande successo ottenuto per i lavoratori”.

“Purtroppo però si trattava solo di passerelle perché la vicenda è finita nel silenzio. La Nexans va messa di fronte alle proprie responsabilità – conclude De Marchis -, la proprietà deve sedersi a un tavolo e discutere per trovare soluzioni positive”.

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