Corden Pharma, Forte (Pd): "Si verifichi il coinvolgimento del Consorzio di Sviluppo Industriale"
Dubbi sulla dismissione, la deindustrializzazione, la verifica dell’eventuale danno ambientale e il piano di riutilizzazione del sito. Il 20 febbraio la Conferenza dei servizi in Provincia
Un'ipotesi di cessione di ramo d'azienda, previo affitto temporaneo, con la conseguente scissione delle attuali autorizzazioni e la separazione degli impianti chimico-farmaceutici da quelli per il trattamento dei rifiuti prodottianche all'esterno del sito di Sermoneta. E' quanto riporta una nota uffiiciale inviata lo scorso novembre alla Regione Lazio e alle parti sociali. Parliamo della Corden Pharma, su cui ora interviene il consigliere regionale del Pd Enrico Forte, auspicando l'intervento del Consorzio di Sviluppo industriale.
“La vicenda della Corden Pharma richiede una particolare attenzione da parte di ognuno dei soggetti coinvolti - spiega il consigliere regionale pontino -affinchè siano garantite tre condizioni fondamentali: occupazione, sostenibilità, trasparenza nei confronti dei cittadini. In vista della convocazione della Conferenza dei Servizi decisoria indetta presso l’amministrazione provinciale il prossimo 20 febbraio sarebbe opportuno sapere se il Consorzio per lo ssviluppo industriale Roma –Latina figuri tra gli enti invitati. Si tratta di una presenza fondamentale, dato che tutte le attività tecnico/amministrative
"Al sistema produttivo dell’allora Bristol Myers Squibb in attinenza con i suoi specifici codici Istat – ricorda ancora Forte - era stato autorizzato un piccolissimo impianto di combustione delle emissioni dedicato esclusivamente all’