Priverno, Consalvi in concerto per il restauro dell'organo Thomas Vayola 1847
A Priverno prosegue l'iniziativa "I suoni dell'attesa", finalizzata alla raccolta di fondi per il restauro dello storico organo della chiesa di S. Maria del Suffragio, strumento prezioso realizzato nel 1847 da Thomas Vayola, uno dei più prestigiosi organari d'Europa. Si tratta di una serie di concerti di musicisti privernati e non, che hanno preso a cuore la causa del restauro di questo antico e nobile strumento, causa promossa dai Maestri Riccardo Maccarrone e Maria Violanti da oltre venti anni, da quando scoprirono quale tesoro giacesse abbandonato nella piccola chiesa barocca della Confraternita del Suffragio a Priverno.
Da allora molti altri musicisti hanno aderito a questa iniziativa e tra essi vi è anche il Maestro Antonio Consalvi, chitarrista, che domenica 25 maggio alle 18,30 proporrà un programma davvero interessante interpretando Johann Kaspar Mertz, Augustin Barrios, Josè Luis Merlin e la leggendaria "Ciaccona" di Johann Sebastian Bach, quest'ultimo tra i brani più difficili da eseguire ed interpretare del compositore tedesco.
Antonio Consalvi ha iniziato a suonare la chitarra a otto anni. Allora giovane promessa, venne ammesso al conservatorio "Ottorino Respighi" di Latina dove si è diplomato nel 1991 sotto la guida del Maestro Massimo Gasbarrone. Dopo avere frequentato i corsi dell'Accademia di Studi Superiori "L'Ottocento" di Verbania tenuti dal M Carlo Barone, specializzandosi nel repertorio chitarristico dell'Ottocento riprodotto con preziosissimi strumenti d'epoca, ha ricevuto numerosi riconoscimenti esibendosi sia da solista che con il Maestro Paolo Giusti, sia in Italia che negli U.S.A e in Messico.