L’Aquilone di Claudio: a Palazzo M un film per conoscere le sindromi atassiche
Un appuntamento importante si terrà nel pomeriggio di sabato 2 dicembre a Palazzo M a Latina: sarà proiettato il film L’Aquilone di Claudio di Antonio Centomani prodotto da Giosuè Centomani e Kite Production.
Il film tratta il difficile argomento delle sindromi atassiche, un gruppo di rare malattie neurodegenerative, gravemente invalidanti che possono colpire a ogni età riducendo la capacità di coordinamento dei movimenti, costringendo chi ne è affetto a dipendere totalmente dagli altri.
Un cast di grande rilievo (Massimo Poggio, Irene Ferri, Federico Russo, Milena Vukotic, Luigi Diberti, Fioretta Mari, Renato Raimo, Igor Righetti) per raccontare la storia del giovane Claudio e della sua famiglia, e della loro lotta quotidiana contro questa malattia.
L’incontro è organizzato da AISA Lazio Onlus (Associazione Italiana per la Lotta alle Sindromi Atassiche) in collaborazione con C.I.S.O.M. Gruppo Latina (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta) e il Centro Servizi Volontariato Regione Lazio, per sensibilizzare l’opinione pubblicata su determinate tematiche.
Sono state riconosciute oltre 130 tipi diversi di atassie, è stato calcolato che in Italia oltre 15mila sono le persone colpite da sindromi atassiche, di cui 5mila già diagnosticate. Data la rarità della malattia è ancora difficile studiarne la diagnosi genetica. Ogni anno si portano avanti degli studi grazie a una fitta collaborazione internazionale alla quale anche AISA partecipa.
L’incontro di sabato 2 dicembre nasce per portare all’attenzione del pubblico le difficoltà che i malati e i loro cari vivono quotidianamente, ma anche le attività di studio della malattia e di aiuto alle famiglie che vengono organizzate.