Ardea Jazz: al via la VII edizione
Tutto pronto per la VII edizione dell’Ardea Jazz organizzato dall'Associazione Ardeafilarmonica con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Lazio ed il patrocinio del Comune di Ardea.
Un’edizione ricca di novità che vede innanzitutto passare il festival da tre a cinque i giorni di eventi arricchendosi di un “Open Space Jazz” pensato per dare un’opportunità alle nuove formazioni jazz e due seminari gratuiti, uno sulle percussioni, “Il Tamburo parlante” tenuto da Antonello Mazzeo, e l’altro sulla cura degli strumenti a corda dal titolo GUITAR Make-up curato da Liuteria Voodoo Guitars.
Sarà l’area archeologica di Casarinaccio ad ospitare i concerti che si terranno dal 14 al 18 luglio, tutti ad ingresso gratuito, senza prenotazione fino ad esaurimento posti.
Si partirà dunque giovedì 14 luglio alle ore 21.30 presso la suggestiva gradinata di Via Catilina con il concerto della Old Dixe & Swing Band, che proporrà un repertorio di jazz classico tradizionale che spazierà dall’epoca di New Orleans fino ad arrivare all’era dello swing.
Venerdì 15 luglio ci si sposterà nell’area archeologica “Casarinaccio” dove alle 20.00 si esibiranno “Messed Up” seguiti dalla vocalist Sara Berni che presenterà il suo Q&A Project una composizione originale che unisce il jazz al pop con influenze blues, soul, funk, mantenendo la magia dell'improvvisazione unita ai suoni world. Sul palco con Sara Berni, Luca Mannutza al piano, Luca Bulgarelli al Contrabbasso, Valerio Vantaggio alla Batteria e Livia De Romanis al Violoncello.
Sabato 16 luglio sarà la volta dei “Mo' Better Trio” seguiti da Greta Panettieri: cantante, musicista, paroliera e scrittrice, una delle più eclettiche e talentuose artiste italiane, vissuta a New York, vanta collaborazioni con i grandi della musica nei suoi vari tour in giro per il mondo. Si esibirà in quartetto con Andrea Sammartino al pianoforte, Daniele Mencarelli al Contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria.
Domenica 17 luglio si esibirà La Maison Corbeau a seguire il miglior esempio dell’attuale tradizione jazzistica italiana, il cantante, il musicista, il conduttore televisivo e radiofonico, Gegè Telesforo con il suo Impossible Tour 2022 insieme a Domenico Sanna al Pianoforte, Pietro Pancella al Contrabbasso, Michele Santoleri alla Batteria e Daniela Spalletta alla Voce.
Lo spettacolo di chiusura dell’Ardea Jazz si terrà lunedì 18 luglio e vedrà protagonista la Old Dixe & Swing Band e a seguire uno fra i maggiori artisti della scena jazz contemporanea, Paolo Fresu con lo spettacolo ‘Ferlinghetti’. Il famoso trombettista e flicornista si esibirà con Dino Rubino al pianoforte, Marco Bardoscia al Contrabbasso e Carlo Maver al bandoneon, il concerto prevede l’esecuzione della colonna sonora del docufilm “The Beat Bomb”, realizzato dal regista Ferdinando Vicentini Orgnani.
L’appuntamento
È dunque dal 14 al 18 luglio ad Ardea. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. In occasione dei concerti sarà possibile visitare anche il Museo Giacomo Manzù e alla Casa Museo Franco Califano, anch’essi ad ingresso gratuito. Per informazioni chiamare il numero 3471437326 oppure scrivere all’indirizzo ardeafilarmonica@tiscali.it.
Il programma dell’Ardea Jazz
Giovedì 14 luglio
ore 17.00 Sala Consiliare seminario “Il Tamburo parlante” con Antonello Mazzeo
ore 21.00 Gradinata di Via Catilina Old Dixe & Swing Band
Venerdì 15 luglio
ore 20.00 Area archeologica Casarinaccio Open Space Jazz con i Messed Up
ore 21.00 Area archeologica Casarinaccio Sara Berni in Q&A Project
Sabato 16 luglio
ore 18.00 Sala Consiliare GUITAR Make-up a cura di Liuteria Voodoo Guitars
ore 20.00 Area archeologica Casarinaccio Open Space Jazz con i Mo’ Better Trio
ore 21.00 Area archeologica Casarinaccio Greta Panettieri
Domenica 17 luglio
ore 20.00 Area archeologica Casarinaccio Open Space Jazz con La Maison Corbeau
ore 21.00 Area archeologica Casarinaccio Gegè Telesforo con Impossible Tour 2022
Lunedì 18 luglio
ore 20.00 Area archeologica Casarinaccio Open Space Jazz con Old Dixe & Swing Band
ore 21.00 Area archeologica Casarinaccio Paolo Fresu con ‘Ferlinghetti’