Al Circolo Hemingway i Control Unit in concerto
Sonorità malate che rimandano alla San Francisco post-punk dei Factrix e Minimal Man, sperimentazioni industrial che ricordano quelle dei Throbbing Gristle di Genesis P-Orridgee e dei Cabaret Voltaire, synth scarno e minimale dal retrogusto rancido, chitarre torturate al limite del noise più estremo.
Giovedì 22 Maggio, ad un anno esatto dal live che li vide suonare al fianco del poliedrico Aki Onda, tornano sul palco del Circolo Hemingway di Latina i Control Unit, duo industrial composto da Silvia Kastel, vochalist, sound engineer e titolare dell'etichetta barese Ultramarine Records e da Ninni Morgia, chitarrista tra i più apprezzati al mondo, che in 20 anni di carriera tra Italia e Stati Uniti ha dato vita ad innumerevoli progetti musicali (White Tornado, La Otracina, Right Moves, Quivers) e collaborato con artisti del calibro di Roy Paci, Gianni Gebbia, Lee Ranaldo, William Parker, Daniel Carter, Kevin Shea, Peter Evans e molti altri.
Con due album all'attivo, The Fugitives (Backwards Rec. 2012) e In A Frame (Alt.Vinyl 2013) e una lunga serie di collaborazioni con nomi di primo piano del panorama indipendente come i Factrix, gli Smegma, Gate, Kommissar Hjuler & Mama Baer e tanti altri, osannati dalla critica specializzata, i Control Unit hanno recentemente messo da parte le forme di improvvisazione e le sperimentazioni che hanno caratterizzato la loro precedente produzione, riavvicinandosi alla tradizione del rock n’ roll, intesa in tutte le su sfaccettature (psichedelia, industrial, punk, no wave). Testimone di questo cambio di rotta è il singolo Bloody Language, 7 pollici con tre pezzi inediti uscito lo scorso 21 Aprile sotto etichetta Backwards e che il duo presenterà nel corso del live di giovedì.
Il concerto che inizierà alle ore 22.00 sarà aperto dal crossover di elettronica estrema e rumorismo del pontino Fabio Crivellaro e dall'esibizione dei Mynoisemachine gruppo noise di Cisterna che fa capo ad Eddy Danieli (ex Narcoletticow, Chemical Riders Pigs).