A Cori l’Esaltazione della Santa Croce, tra religione e arte
A Cori torna puntuale ogni anno l’Esaltazione della Santa Croce, commemorazione cristiana di antichissima tradizione che celebra il ritrovamento della croce di legno sul Golgota, esposta poi a Gerusalemme a partire dal 14 settembre del 335.
Cori ospita una serie di celebrazioni che vogliono ricordare al cristiano come sopportare le sofferenze avvicini alla redenzione di Gesù Cristo e come il binomio sofferenza/glorificazione sia inscindibile.
Le celebrazioni inizieranno con la messa vespertina delle 17.30 presso il monumento del Santo Calvario, recitata dai Padri Trinitari del Santuario della Madonna del Soccorso e seguita dalla solenne processione.
In questa occasione si potrà ammirare il nuovo altare costruito dai volontari ai piedi delle tre croci erette a metà 800, due delle quali (quelle laterali) andate distrutte durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e riedificate nel 2007 grazie all’Ordine Secolare Trinitario.
Il luogo, per il suo innegabile valore religioso e artistico, è stato usato come location per alcuni film dei primi del ‘900, capolavori del glorioso cinema muto italiano, recentemente restaurati e riportati alla ribalta, tra questi il film Christus di Giulio Cesare Antamorro ed Enrico Guazzoni del 1916, fortemente voluto dalla Chiesa per contrastare il dilagare della cinematografia laica.
Con l’occasione della cerimonia religiosa, si potrà ammirare una location suggestiva che arricchisce il già ampio patrimonio di Cori e di tutta la provincia pontina.