LeggoLatina: nel centro cittadino arriva un festival letterario
Dal 22 al 24 settembre Latina si trasformerà in un salotto letterario con il festival LeggoLatina.
Presso Largo Palos de la Frontera si terranno incontri con gli autori, letture, spettacoli teatrali, dibattiti e talk show che uniranno letteratura e attualità.
Un modo creativo di riappropriarsi dei luoghi della città e approfondire temi, autori, argomenti attraverso interventi di esperti, artisti e appassionati di letteratura, arte e non solo.
L’appuntamento
È dal 22 al 24 settembre nel cuore di Latina. La partecipazione è gratuita.
Il programma
Venerdì 22 settembre
Ore 18.30 apertura del festival. ‘C’era una volta una città’: questa città si chiama Latina, si avvia al centenario, ma prima c’erano i Lepini, con le sue storie, le sue tradizioni, il suo immenso patrimonio raccontato oggi da 19 autori nell’antologia ‘Racconti Lepini’. Modera Mauro Nasi.
Ore 19.30 ‘Rapimento Moro: il giorno in cui finì l'informazione in Italia’, presentazione del libro del giornalista Ivo Mej. Il sequestro che sconvolse l’Italia in un saggio che ha la forza travolgente di chi ha la consapevolezza che la democrazia è un organismo debole. Modera Daniela Novelli.
Ore 20.30 ‘I festival letterari promuovono il territorio?’ con Gianluigi Superti, Giorgio Ballario, Angel De La Calle, Claudio Volpe, Alessandro Vizzino, Alessandro Maurizi. Quanto sono importanti i festival per accorciare le distanze tra scrittori e lettori? Quanto sono importanti i luoghi per promuovere e (ri)qualificare i territori? Modera Gian Luca Campagna.
Ore 21.30 ‘Latina, Italo Calvino e quelle città invisibili’: Angelo Favaro, Massimo Rosolini, Mauro Cascio e Athena Barbera racconteranno come gli uomini costruiscono le città e perché, le relazioni tra la gente che le abitano, i sentimenti che serpeggiano tra vie e palazzi. Ma non si tratta solo di città che esistono nella fantasia seguendo la lezione di Italo Calvino, le città pulsano e provano anche a non essere invisibili. Performance artistica di Dante Ceccarini e Amalia Avvisati.
Sabato 23 settembre
Ore 18.30 ‘Il giallo bussa sempre due volte’: incontro con gli scrittori Bruno Di Marco, Giorgio Bastonini, Marcello Ciccarelli, Alessandro Vizzino, Antonio Scarsella. Chi è l’assassino? Chi è la vittima e chi il carnefice? Come le città influenzano l’anima delle persone? I romanzi sono orologi perfetti? Cinque scrittori di gialli e noir racconteranno i loro protagonisti e le loro inquietudini.
Ore 19.30 ‘Quella cultura di destra... quella cultura di sinistra’: sarà forse un delirio cosciente ma ogni volta c’è la disputa su chi possa vantare l’egemonia culturale in una data società in un dato momento storico. Proveranno a rispondere Francesco Giubilei, Claudio Velardi, Gianluca Carfagna, Angel De La Calle. Moderano Athena Barbera e Gian Luca Campagna.
Ore 20.30 ‘Massaua, Torino e tango’, l’universo narrativo di Giorgio Ballario. Il giornalista e scrittore torinese ha nelle sue corde emozionali molte voci: il carabiniere Morosini che vive le sue avventure nella fascista Africa orientale e il detective di origine argentina che vive in Italia il presente con i fantasmi del passato. Modera Giorgio Bastonini.
Ore 21.30 ‘Quella lunga strada con Pier Paolo’: dal lottare contro tutti al portare la spada e non la pace. Il pensiero di Pier Paolo Pasolini resta una lunga strada che non accenna a fermarsi, conosce soste e piazzole, ma soprattutto orizzonti sconfinati. Incontro con Angelo Favaro, Maura Locantore, Rino Caputo, Andrea Del Monte. Modera Dante Ceccarini.
Domenica 24 settembre
Ore 18.30 ‘Tutto troppo presto’: i giovani e quella difficoltà all’educazione sessuale e sentimentale, smarriti nei sentieri del web e dei social, sollecitati a volere tutto e subito, a fare tutto troppo presto. E le difficoltà degli adulti a prendersi cura del benessere digitale dei ragazzi. Presentazione del libro del professor Alberto Pellai. Modera Sara Di Matteo.
Ore 19.30 ‘Vieni tu giorno nella notte’, presentazione del romanzo di Cinzia Leone. Un kamikaze si fa esplodere in un locale a Tel Aviv: nella strage muore un giovane, è italiano e indossa la divisa dell'esercito israeliano. Arriveranno i genitori per il riconoscimento del figlio. Ma come si chiama chi è orfano di un figlio? La parola non esiste. Ma, poi, conosciamo davvero tutto dei nostri figli? E dei loro amori segreti? Moderano Roberta Colazingari e Valerio Vitale.
Ore 20.30 ‘La città delle donne’: energia, tenacia, pazienza. Le donne conoscono la vita, infondono la vita, espellono la vita. Sanno rinascere, riscattarsi, perdonare. E vendicarsi. Presentazione dei romanzi ‘Non è il mio tempo’ di Graziella Di Mambro e ‘La banda’ di Claudia Giorgi, e della guida ‘Donne audaci’ di Beatriz Zwarg. Modera Alessandro Vizzino.
Gli incontri di domenica 24 saranno intervallati dai quadri ricavati dallo spettacolo teatrale ‘Donne nella rete’ del laboratorio Palco 19.