Le zanzare pontine di Antonio Taormina in mostra al Foro Appio Mansio Hotel
Sempre in fermento il sottobosco culturale di Latina, che nasconde nelle sue pieghe di cittadina di provincia una serie di personaggi e artisti che parlano del territorio, ognuno a modo suo, con un suo stile e un suo linguaggio.
Così anche il celebre e discusso pittore Antonio Taormina, conosciuto anche da chi non segue la pittura locale, dopo aver lasciato la sua “sede storica” sotto i portici di Corso della Repubblica a Latina, espone in una lussuosa location: il Foro Appio Mansio Hotel.
Una personale curata da Maurizio Galante, il cui catalogo nasce dal progetto grafico di Fabio D’Achille e i testi di Antonio Pennacchi, forti personalità della città che ognuno a suo modo dà una sua testimonianza su Latina, il suo passato e getta lo sguardo al futuro.
Oltre 200 opere in mostra tra cui la celebre zanzara pontina ormai tratto distintivo dell'opera di Taormina, che viene presentato da Galante, appassionato collezionista delle sue opere, come un cantore della città che riesce a fondere in un universo intero di colori il passato con il futuro: tratti precisi di un passato resi futuristici dal linguaggio pittorico di Taormina.
Queste famose zanzare altro non sono che metafore che simboleggiano la fusione tra l’uomo arrivato a colonizzare e la natura che ha trovato giungendo in questi luoghi paludosi, questa fusione porta la testimonianza del passato di questi uomini giunti da diverse parti dell’Italia a fondare una nuova comunità, che ancora sta lavorando per trovare una propria dimensione e costruire una propria storia.
La mostra, realizzata in collaborazione con MAD Museo d’Arte Diffusa, è stata inaugurata venerdì 20 marzo e rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 20 giugno.