"Fugiens", mostra personale di Gianluca Menegon a Fondi
Basement Project Room inaugura la nuova stagione espositiva con la personale "Fugiens" di Gianluca Menegon. La mostra tratta dell'eredità del gesto, del senso grafico e della composizione astratta ed informale: il nero lentamente si deposita a terra, come la polvere, ed investe tutto ciò che è attorno.
"Incantati dalla luce diffusa e spessa, affascinati da una sensibilità molto sottile, dall'evocazione di figure come fantasmi di una memoria felice, si rischia di essere in qualche modo fuorviati dalle apparenze, e forse neppure dalle apparenze ma dalla nostra abitudine visiva. Una approfondita osservazione rivela come emerga, attraverso rapide e a volte rudimentali sferzate, un interesse sostanziale nella fluidità e nella gestione del segno: il risultato, efficace, è una composizione di fraseggi di aree semplificate, la combinazione di un segno vigoroso e una sovrastruttura spigolosa che a volte si ammorbidisce in movimenti circolari e quasi sospesi. Il gesto diventa strumento per cercare, strappare ed evocare quella memoria sommersa, intima e non estinta che è sedimentata nell'inconscio di tutti: questi attimi, che rivivono nel ricordo, si manifestano sotto forma di piccoli fughe, momenti musicali (fugiens in latino significa "in fuga") che disvelano la realtà di un tempo passato e felicemente rivissuto. Il distacco è netto e poeticamente dicotomico proprio nella sferzata che il nero infligge al bianco, secondo i toni freddi delle visioni oniriche. Un segno ed un lirismo inequivocabili".
Domenica 26 ottobre alle 18 presso la Basement Project Room è prevista l'inaugurazione della mostra che rimarrà allestita fino al 15 novembre.