La Via Appia Dimenticata e Ritrovata: una mostra che parla del nostro passato
Nuovo appuntamento con la storia e l’arte a Latina: in mostra scatti di Luciano Tramannoni e dell’Archivio della Fondazione Roffredo Caetani e numerose riproduzioni di incisioni ottocentesche di Luigi Rossini e Carlo Labruzzi che immortalano la Via Appia.
La Via Appia Dimenticata e Ritrovata, mostra fotografica organizzata dalla Fondazione Roffredo Caetani in collaborazione con il Museo dell’Abbazia di Valvisciolo, sarà aperta al pubblico dal 12 novembre al 13 dicembre presso il Complesso monumentale Tor Tre Ponti: in esposizione testimonianze che ripercorrono nell’arco dei secoli e per tutta la sua lunghezza la strada che già in epoca romana collegava l’antica Tres Tabernae, odierna Cisterna di Latina, alle foci del Garigliano attraversando Mesa di Pontinia, Terracina, Monte San Biagio e Formia.
110 chilometri in cui i Romani prima e i Papi poi hanno costruito, vissuto, soggiornato, sui quali sono passati per raggiungere altri luoghi, hanno costeggiato l’ostile palude pontina. Tante diverse comunità, piccole e grandi, hanno scelto questi luoghi di passaggio come loro dimora lasciando ai posteri numerose testimonianze della loro vita e delle loro tradizioni. Imperatori e Papi nel corso dei secoli hanno commissionato dei lavori sulla Via Appia per renderla più facilmente percorribile, per delineare più nettamente confini e predomini.
Dogane, mausolei, palazzi, campagne battute dai briganti tra cui il celebre Fra Diavolo, parte in montagna e parte lungo la costa, la Via Appia è stata testimone e a volte protagonista della nostra storia: è stata citata in opere letterarie di vario genere, annali storici e persino nel Vangelo.
E non solo la Via Appia è stata protagonista anche di vicende recenti, ha visto nascere la cosiddetta architettura industriale diventata nel giro di pochi decenni archeologia industriale, come il complesso della Mira Lanza di Mesa di Pontinia.
Le immagini della Via Appia immortalate nel passato antico e recente e nel presente saranno a disposizione del pubblico che potrà visitare la mostra previa appuntamento chiamando lo 0773632231 oppure inviando un’email a info@fondazionecaetani.org dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00.