Piranesi a Cori: prorogata nuovamente e riaperta la mostra
Torna nuovamente aperta al pubblico la mostra Antichità di Cora – Descritte e incise da Giovambattista Piranesi ospitata dal Museo della Città e del Territorio di Cori.
Inaugurata a ottobre 2020 e chiusa più volte per via delle restrizioni anti COVID-19 la mostra è organizzata in occasione del 300° anniversario della nascita di Giovambattista Piranesi e nell’ambito degli eventi celebrativi organizzati dall’Istituto Centrale per la Grafica, è curata dal Prof. Domenico Palombi dell’università Sapienza di Roma, che ha collaborato alla stesura del volume Giambattista Piranesi. Matrici impresse 1762-1769 con un contributo specifico dal titolo Ai confini di Roma. Piranesi a Cori.
È grazie al lavoro di Piranesi che è arrivato fino ai giorni nostri l’aspetto originario di gran parte del patrimonio archeologico e monumentale dell’antica Roma che l’architetto e archeologo ha immortalato con disegni, dipinti e incisioni viaggiando in tutta Europa. Tra il 1761 e 1764 l’incisore ha soggiornato a Cori diverse volte documentando con i suoi schizzi, bozzetti, incisioni e stampe un gran numero di monumenti antichi presenti nel comune lepino.
In esposizione si potranno ammirare ben 15 rami delle Antichità di Cora che il Comune ha in prestito temporaneo dall’Istituto Centrale della Grafica.
Le visite, che si svolgeranno nel totale rispetto delle norme anti contagio saranno possibili nei fine settimana dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 a partire dal 30 aprile e fino ad ottobre. Per partecipare è consigliabile prenotare al numero Whatsapp 3386001235.