Sai cosa fuma tuo figlio?
Il punto di partenza è che occorre fare una differenza tra droghe leggere e droghe pesanti e sostanze legali ed illegali. Sicuramente l’impatto psicofisico di una droga leggera come l’hashish è differente da quello di una droga pesante come l’eroina, ma è necessario sempre valutare anche la modalità e frequenza di assunzione. Fare uso di “sostanze legali” come fumo ed alcool non è meno nocivo delle sostanze illegali.
Il mondo degli adulti è più allarmato, però, dall’uso di droghe illegali, ed a volte, si sottovalutano quelle legali. Molte ricerche in campo psicologico hanno evidenziato come comportamenti quali bere alcolici e fumare vengono percepiti dagli adolescenti come gesti emancipatori, che avvicinano al mondo degli adulti, portando i ragazzi che li mettono in atto ad assumere un ruolo di leader tra i coetanei.
Diversi studi dimostrano come, nella scelta delle amicizie tra adolescenti, i “bevitori” hanno spesso più successo dei non bevitori, per cui tale comportamento viene legittimato e premiato socialmente. La Relazione annuale al parlamento sulle Droghe di agosto 2017 sottolinea che la cannabis resta di gran lunga la sostanza più usata, assunta da un quarto degli studenti di scuola superiore; circa 90mila studenti “riferiscono di un uso pressoché quotidiano”. Il prodotto che si trova sul mercato clandestino naturalmente è molto variabile per principio attivo. A seguire la SPICE, cannabinoide sintetico.
Cosa possono fare gli adulti? Cercare di acquisire maggiori conoscenze su cosa sono le sostanze, come agiscono, cosa provocano, quali sono le conseguenze dell’uso o dell’abuso; Aiutare l’adolescente a comprendere i rischi connessi all’uso e all’abuso di sostanze, senza assumere una posizione demonizzante e proibitiva non appoggiata dalle dovute conoscenze; Promuovere la tutela della salute anche si fa uso di sostanze psicotrope Promuovere il più possibile interventi di peer education (soprattutto a scuola) su questi temi, favorendo la diffusione di conoscenze e di nuove abitudini a partire dal gruppo di coetanei; Prestare attenzione ad ogni cambiamento nel comportamento dei ragazzi, al fine di cogliere eventuali segnali di rischio o problematiche che potrebbero evolvere nell’abuso di sostanze (per es. assenze a scuola o ammanchi di soldi). Conoscere i fattori di rischio e di protezione
PROGRAMMA DELL’INCONTRO:
– Sostanze legali ed illegali: quali sono quelle maggiormente utilizzate dai ragazzi?
– Come aiutare i “consumatori” ad acquisire maggiore consapevolezza sul proprio uso ed evitare di incorrere in una dipendenza?
– Quali sono i comportamenti problematici o rischiosi dei nostri figli adolescenti?
– Differenza tra uso, abuso e dipendenza
– La psicoterapia familiare: uno strumento attraverso cui le famiglie con figli adolescenti possono ricevere aiuto e sostegno
– Strumenti per un Uso consapevole e sicuro
– Distribuzione di materiali sugli usi combinati di sostante psicotrope e i loro effetti
Per registrazioni: https://coachingsistemicorelazionale.it/events/sai-cosa-fuma-figlio/