Il mito di Orfeo ed Euridice riletto nello spettacolo Non Cercarmi di Latitudine Teatro
La Compagnia Latitudine Teatro, grazie ai suoi corsi è una “fucina” di giovani talenti: con il suo laboratorio di Teatrodanza, un percorso che forma giovani talenti in questa particolare disciplina che unisce i movimenti della danza con la recitazione creando un tipo di teatro basato sul gesto stilizzato e allo stesso tempo metaforico, porta in scena spettacoli di particolare fattura.
Domenica 23 e lunedì 24 febbraio infatti andrà in scena lo spettacolo Non Cercarmi, saggio finale del corso tenutosi dallo scorso ottobre.
Uno spettacolo corale, una sorta di riflessione collettiva sui temi legati al mito di Orfeo ed Euridice, l’atto del voltarsi visto come nostalgia del passato, come impazienza di ritrovare il bene perduto, in un'altalena di passioni e sentimenti.
I giovani allievi, sotto la direzione di Giordano Novielli che ha elaborato il concept dello spettacolo, si alterneranno sul palco per dare vita a un flusso di immagini, di ricordi, di scene che non si legano in maniera narrativa, ma che sono un’associazione di sentimenti, immagini poetiche che si susseguono accavallandosi, contrapponendosi andando a creare uno spettacolo fortemente emozionante, ma sempre legato al mito classico.
Tra assoli e momenti di gruppo, il mito di Orfeo viene riletto ed elaborato dai danz-attori, avvicinandolo al vissuto dello spettatore che può rivivere con i protagonisti i propri ricordi, le proprie esperienze e il proprio vissuto.
In scena : Alessandra Gianolla, Beatrice Vidali, Isabella Giusiani, Leonardo Porcelli, Lola Fernandez, Maria Rangone, Marinella Scavone, Michela Sarno, Paola Palombi, Roberta Centola, Roberta Silvestre, Vanessa Caldon, Yana Harizanova.