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Domenica, 28 Aprile 2024
Amminstrative 2023

Unindustria incontra i candidati sindaco: il rilancio della città secondo Celentano e Coletta

I due aspiranti primo cittadino a confronto con i vertici di Unindustria a cui hanno illustrato i punti più importanti dei loro programmi per lo sviluppo del territorio

Mancano poco più di due settimana al voto per le amministrative a Latina. E i due aspiranti sindaco, Matilde Celentano e Damiano Coletta, sono impegnati in una campagna elettorale fatta di incontri e appuntamenti fra la gente e non solo. Questa mattina i candidati sostenuti dalle due coalizioni, rispettivamente, di centrodestra e centrosinistra, si sono confrontati con i vertici di Unindustria. 

Il Manifesto con le progettualità di Unindustria per la città

Nel corso dei confronti il presidente di Unindustria Latina, Pierpaolo Pontecorvo, insieme al Comitato territoriale dell’associazione, ha illustrato il Manifesto con le progettualità di Unindustria per la città, alla presenza anche di numerosi imprenditori - tra cui il presidente del Comitato Piccola Industria Fausto Bianchi e il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Latina Paolo Di Cecca – che hanno ascoltato dai due aspiranti primo cittadino le loro progettualità per il rilancio economico del capoluogo. “Latina è una città in cui coesistono più anime: produttiva, turistica, residenziale, universitaria. Sono diverse le eccellenze che vanta il territorio ma altrettanti sono gli elementi di inefficienza che ne limitano lo sviluppo - si legge nel manifesto -. Una grande città, per esprimersi al meglio, ha bisogno di una regia attenta a sostenere e incentivare la realizzazione di interventi, progetti e investimenti secondo una visione strategica ben definita, sfruttando in maniera efficiente i fondi Pnrr a disposizione dei Comuni per modernizzare la macchina amministrativa e rigenerare il tessuto urbano anche con strumenti di partenariato pubblico-privato per ridurre i tempi di realizzazione degli interventi. Riteniamo dunque che il primo passo da compiere per la città sia ripensare la pianificazione urbanistica con una visione di medio-lungo termine, per valorizzare le naturali vocazioni della città e renderla un territorio favorevole e attrattivo per i giovani”. Sono 7 gli assi di sviluppo individuati da Unindustria: “Latina produttiva”, sede di eccellenze internazionali; “Latina sostenibile”, perché attenta alla transizione ecologica; “Latina connessa”, con un livello di connettività adeguato anche nelle aree industriali; “Latina accessibile, veloce e green”, perché collegata ai principali assi stradali, con una viabilità urbana efficiente e sostenibile; “Latina intelligente”, perché attenta alla formazione dei giovani; “Latina accogliente”, perché capace di ospitare diversi turismi; e “Latina giovane”, perché in grado di offrire spazi adeguati alle nuove generazioni. 

Il programma di Matilde Celentano 

“Come futura amministrazione – ha esordito Matilde Celentano - abbiamo l’intenzione di intraprendere un percorso continuo con tutte le associazioni di categoria: tavoli tecnici strategici periodici e programmatici in cui cercare soluzioni, con l’obiettivo di fare rete per il rilancio economico della città. Saremo il Comune dei sì, saremo sempre dalla parte di chi vuole investire e fare impresa sul nostro territorio aiutandolo a superare la burocrazia e i rallentamenti. Fare indotto vuol dire far muovere l’economia, produrre posti di lavoro e aumentare visibilità per il nostro territorio”. Nel corso dell’incontro il candidato sindaco ha illustrato alcune tematiche del programma di governo. “Il turismo – ha dichiarato - dovrà essere un volano fondamentale: abbiamo un territorio meraviglioso che stenta a decollare. Dobbiamo prepararci a eventi importanti come il Giubileo 2025 che porterà milioni di turisti a Roma. Latina dovrà essere pronta a ospitare e potrà farlo anche attraverso l’istituzione dell’albergo diffuso. Sì a una Latina connessa, tramite fibra e rete 5G in ogni zona, soprattutto in quelle industriali produttive, strumento fondamentale per il lavoro: la digitalizzazione non deve riguardare solo le imprese, ma anche i trasporti. Il pendolare deve poter banalmente vedere tra quanto tempo arriva l’autobus, con un sistema che funzioni. Sì alla Roma-Latina, per cui ci faremo portavoce perché venga realizzata grazie alla filiera istituzionale, così come sì alla valorizzazione dell’università La Sapienza e a strutture di accoglienza per gli studenti, oltre che alla promozione di nuovi corsi di laurea a vocazione turistica. È importante che anche il centro storico sia attrattivo per i giovani e per chi vuole investire nel nostro territorio, non come adesso dove tra le altre cose abbiamo una biblioteca tristemente chiusa. Dovremmo trovare una destinazione d’uso all’ex banca d’Italia anche e soprattutto in funzione dei giovani”. Tra le proposte per rivitalizzare un centro storico, “il trasferimento dell’ufficio anagrafe da via Ezio, così da riportare nel cuore della città una dei servizi principali che svolge il Comune”. E poi, “un’attenzione particolare al welfare, ai più fragili e agli anziani anche grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche – ha concluso Celentano -. Tutti obiettivi che potremo realizzare dopo le elezioni del 14 e 15 maggio anche grazie, come ho già detto, alla filiera di governo, una possibilità unica e irripetibile per il rilancio del nostro territorio”.

Il programma di Damiano Coletta 

“Ringrazio Unindustria e il suo presidente Pierpaolo Pontecorvo per l’invito e per l’incontro proficuo e di grande collaborazione – ha dichiarato Coletta –. Il manifesto che mi è stato presentato offre spunti importanti, che trovano una larghissima corrispondenza con il programma di governo che presentiamo ai cittadini. Il dato di partenza è stato il ripristino delle condizioni di legalità all’interno dell’amministrazione, che rappresentavano un’esigenza condivisa e richiesta dalla comunità. Abbiamo rimesso i conti in ordine e ci siamo occupati dei tanti contenziosi, uno per tutti quello relativo alla metro. E abbiamo poi lavorato sul personale per incrementare e potenziare la macchina; sul Suap che oggi è online”.
Tre le direttrici principali su cui si incardina lo sviluppo: sostenibilità, università, produttività. “Latina deve riprendersi il ruolo di capoluogo di provincia anche sul piano economico – ha aggiunto il candidato sindaco della coalizione progressista –. Penso al polo farmaceutico, uno dei primi in Italia per fatturato, che va supportato da tutte le componenti istituzionali e anche da quella universitaria. In questi anni, parlando con i maggiori imprenditori del territorio, ho appreso della difficoltà di reperire figure da formare nell’ambito della ricerca e abbiamo quindi favorito l’istituzione del corso di laurea in Chimica e tecnologie farmaceutiche e quello in Intelligenza artificiale applicata alla biochimica, primo in Europa. Penso anche al progetto, costruito proprio con Unindustria, del Distretto della salute”. Per quanto riguarda la sostenibilità c’è già una strada tracciata che può svilupparsi nell’ambito delle comunità energetiche con un partenariato pubblico-privato, che offre opportunità maggiori di quanto il pubblico da solo non riesca a fare. “Questa città deve procedere verso il centenario acquisendo sempre di più una sua identità universitaria – ha spiegato ancora - accessibile per i giovani e per tutti, smart, connessa nell’ambito della mobilità e attraverso la banda larga eliminando ogni divario di natura geografica, fisica e tecnologica. Una città che sappia mettere a frutto la sua naturale vocazione turistica anche attraverso un confronto con il sindaco di Roma per l’Expo e il Giubileo e una programmazione già avviata con la Dmo Latium Experience per le strategie di marketing turistico. La valorizzazione del turismo deve passare per questo ma anche per la valorizzazione di una cultura dell’accoglienza su cui certamente bisogna ancora lavorare”.

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