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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Otto punti per il “Manifesto” di Fare Latina

La presentazione nel corso di un incontro che ha offerto anche l’occasione per ripercorrere la storia del movimento dal 2020 a oggi, con uno sguardo al futuro

Un documento programmatico che detterà le linee non solo di Fare Latina, ma di tutte le associazioni connesse al movimento: questo in sostanza il “Monumento del Fare” che il movimento guidato da Annalisa Muzio ha presentato nel corso di un incontro al Circolo Cittadino, e che si basa su otto punti fondamentali: cultura, sport, turismo, pianificazione del territorio, decoro urbano e verde, sicurezza, welfare, attività produttive e sviluppo.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti l’assessora Annalisa Muzio e i vice presidenti e portavoce del movimento Roberto Stabellini e Massimo Marini. E’ stato un appuntamento importante quello al Circolo Cittadino che ha permesso di ripercorrere la storia del movimento dal 2020 fino a oggi, con uno sguardo verso il futuro. I risultati ottenuti alle elezioni del 2021, il contributo all’elezione della sindaca Matilde Celentano e l’espressione di un assessore comunale - appunto Annalisa Muzio - hanno rafforzato sempre di più il ruolo del movimento all’interno della città di Latina. “Il 2024 sarà un anno ancora più importante, in cui Fare Latina ha l’obiettivo di diffondere la politica del fare anche in altri comuni e province”.

“Grazie alla città di Latina e a chi ci ha creduto fin dal primo giorno. – ha dichiarato Annalisa Muzio - Nelle elezioni del 2021 abbiamo portato a casa un 5,12%, un risultato veramente enorme come prima nostra esperienza, che ci ha permesso poi di costruire una serie di appuntamenti, attività, azioni e progetti tutti basate sul fare. Il movimento è qualcosa che nasce dal basso, tra la gente. Tant’è che non abbiamo una struttura verticistica, ma quando ci muoviamo lo facciamo in massa. Anche se spesso vedete me come frontwoman, accanto c’è tutta questa grande squadra e famiglia, che io definisco di visionari. Fare Latina porta avanti un gruppo di persone veramente motivato e convinto che le cose si possono cambiare con la partecipazione e con la politica del fare. Abbiamo voluto questo appuntamento proprio il 27 dicembre perché noi intendiamo sviluppare il movimento del fare anche su altri comuni. Questa – conclude Muzio – sarà la sfida che noi porteremo avanti nel 2024”.

“Fare Latina ha promosso la consulta dei borghi, che per i non addetti ai lavori sembrava qualcosa di astratto, ma altro non era che mettere insieme i cittadini, promuovere le loro istanze e portarle sul tavolo della pubblica amministrazione. La caratteristica principale di questo momento – commenta Massimo Marini – è quella di fare in modo che la politica si trasformi in atti concreti e questo, secondo noi, è un processo esportabile”.

 “Il manifesto – dichiara Roberto Stabellini – rappresenta il punto di partenza da poter esportare in altre città. Siamo stati i pionieri di questo modo di fare politica. Per quanto riguarda le proposte, continueremo a portare avanti il ragionamento sull’affido culturale; vorremmo istituire una sorta di riconoscimento alle attività commerciali, di intrattenimento o di accoglienza che possano essere qualificate come “disabilty friend”; infine, la proposta di effettuare screening cardiologici nelle scuole primarie e secondarie”. 

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