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Nuove cave a Cori, Consiglio comunale aperto ai cittadini

Sarà un consiglio comaunale aperto quello in programma a Cori martedì 15 dicembre, dove a partire dalle 16 si discuterà in gran parte sulla questione dell’apertura della nuova cava di calcare nel territorio comunale a Monte Maiurro, autorizzata dalla Regione Lazio, in deroga alla potestà programmatoria del Consiglio comunale di Cori, e a cui si aggiungerebbe l’altra cava di calcare autorizzata dalla Pisana a Rocca Massima (Colle Medico), alle porte del centro abitato di Giulianello. Entrambe vicinissime, da una parte e dell’altra, a quella già attiva da un quarantennio (Contrada Perunio).

I cittadini sono invitati a partecipare al dibattito.

"Il sindaco Tommaso Conti ha più volte ribadito in questi giorni la netta posizione contraria dell’Amministrazione di Cori, che fin dal suo insediamento si è battuta per tutelare e valorizzare l’ambiente, il territorio e il paesaggio, attivandosi nelle sedi opportune per contrastare anche questa decisione - si legge in una nota del Comune -. Manca il rilevante interesse socio economico sovracomunale che giustifica l’autorizzazione a precedere concessa dagli uffici regionali e l’eventuale presenza di tre cave in un fazzoletto di terra potrebbe aprire la strada all’ipotesi di costituzione di un polo estrattivo, che significherebbe poter continuare a sfregiare uno dei pochi territori in buona parte sopravvissuti in una regione che vanta il primato italiano di cave attive e inattive".

Di questo si parlerà anche lunedì 14 dicembre dalle ore 19:30, nella Delegazione comunale di Giulianello, dove il MAG ha organizzato un’assemblea pubblica per informare la cittadinanza sui pericoli di un territorio "sotto assedio da rifiuti e cemento". "Oltre alle cave verranno esaminate altre minacce che aleggiano dall’esterno su Cori e Giulianello - prosegue la nota -. Quelle già note, la Bretella Autostradale Cisterna-Valmontone che dovrebbe costeggiare il Monumento Naturale Lago di Giulianello e la Centrale Biometano di Colubro, al confine tra Giulianello e Artena; fino ad arrivare all’ultimo progetto presentato in Regione che prevede l’attivazione in località La Castagnola (Giulianello) di un impianto per la produzione di CDR (Combustibili Da Rifiuti)/CSS (Combustibili Solidi Secondari) tramite la selezione e il trattamento di VPL (vetro, plastica, lattine) e altre frazioni secche".

Martedì pomeriggio l’assise comunale dovrà pronunciarsi anche su altri punti all’ordine del giorno, dopo le interpellanze e le interrogazioni della minoranza: approvazione della convenzione per la gestione associata dei Servizi Sociali tra i Comuni del Distretto Socio-Sanitario LT/1 (Aprilia, Cisterna, Cori, Rocca Massima); adesione al progetto ‘Verso zero rifiuti nel 2020’; ratifica della deliberazione della G.C. n. 201 del 27.11.2015 avente ad oggetto: art. 175 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Variazione al bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2015; approvazione della convenzione per la costituzione e il funzionamento di un bacino territoriale ottimale finalizzato alla gestione dei rifiuti solidi urbani

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