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Il Pd boccia il governo a guida Celentano: “Giunta immobile e promesse non mantenute”

L’intervento dei consiglieri Campagna Fiore e Majocchi, dopo i primi mesi della nuova amministrazione: “Maggioranza bloccata a malapena sull’ordinaria amministrazione ed incapace di prendere decisioni significative”

“Una giunta immobile e bloccata da contraddizioni interne” non capace di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale: questi per il Pd i primi mesi del governo guidato da Matilde Celentano che nel maggio di quest’anno ha vinto le elezioni comunali a Latina. 

“Cinque azioni amministrative nei primi cinque mesi di mandato è una delle tante promesse fatte e non mantenute dall’attuale sindaca. La spavalderia della campagna elettorale ha lasciato, ben presto, il posto a una paralisi amministrativa che, di fatto, non ha portato ad alcun risultato tangibile” commentano i consiglieri del Partito Democratico Valeria Campagna, Daniela Fiore, Leonardo Majocchi. “La sindaca Celentano, infatti, come documentato nei suoi comunicati stampa, aveva promesso che avrebbe realizzato cinque punti del suo programma elettorale nei primi cinque mesi di mandato”.

Gli obiettivi annunciati riguardavano: “la cura del verde e il ripristino le fontane storiche. La situazione del verde pubblico è sotto gli occhi di tutti mentre per quanto riguarda le fontane a oggi risulta riattivata solamente quella di piazza del Popolo, delle altre non sappiamo nulla. La sindaca diceva che sarebbero bastate poche settimane per trasformare la città in un gioiello, eppure Latina ci appare in uno stato di degrado mai visto prima”. Altri facevano riferimento al “ritorno degli uffici anagrafe in centro; al vigile urbano in strada; alla riapertura della Pinacoteca e del Procoio. Obiettivi non solamente falliti ma nemmeno mai discussi o affrontati dalla maggioranza”. Infine, il quinto obiettivo doveva essere: “Offrire alla città una ricca rassegna di eventi estivi. Ma la programmazione messa in piedi non può certamente essere considerata di grido. Un peccato visto che alcuni comuni limitrofi, da Cisterna a Pontinia passando per Sabaudia, sono invece riusciti ad attrarre artisti di fama nazionale”.

“Parole - aggiungono - che il vento ha portato via lasciando solamente il vuoto di un nulla di fatto. La maggioranza appare bloccata a malapena sull’ordinaria amministrazione e incapace di prendere decisioni significative forse per paura di sbagliare o forse perché messa in stallo dalle tante contraddizioni interne ai gruppi della destra. Un segnale preoccupante, infatti, è che in questi mesi non si sono mai messe le mani sui dossier più importanti come Abc di cui ancora non è chiara la visione della giunta. Insomma, cinque mesi di nulla e di mancanza di confronto politico come si è visto in occasione del dossier su Latina Capitale italiana della Cultura. Tante incertezze – concludono – e la situazione non accenna a cambiare”. 

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