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Sabato, 27 Aprile 2024
Elezioni amministrative 2023

Primarie del centrosinistra a Latina, il giorno del voto. La sfida tra Coletta, Cosignani e Fiore

Cinque i seggi aperti nel capoluogo per scegliere il candidato sindaco della coalizione progressista alle elezioni comunali del 14 e 15 maggio

Si vota oggi, domenica 2 aprile, per le primarie della colazione progressista. E’ questo, infatti, lo strumento scelto da Pd, Lbc e Per Latina 2032 per scegliere il candidato sindaco in vista delle elezioni comunali che il 14 e 15 maggio si terranno anche a Latina. Una sfida a tre che ha visto scendere in campo - in ordine alfabetico - Damiano Coletta per Latina Bene Comune, Daniela Fiore per il Partito Democratico e Filippo Cosignani, che si è presentato come indipendente. Una campagna elettorale durata poco più di 10 giorni che si è conclusa ieri con l’ultimo confronto tra i tre candidati.

E oggi il voto per scegliere chi sarà il candidato della coalizione che sfiderà Matilde Celentano scelta dal centrodestra per aspirare alla carica di primo cittadino di Latina. Sono cinque i seggi allestiti: in centro nell’ex Stoa in via Cesare Battisti, al centro Lestrella per i quartieri Q4 e Q5 (in entrambi i seggi si vota dalle 8 alle 21), nei centri sociali di Borgo Podgora e Borgo Grappa e infine all’ex Enal a Latina Scalo (in tutti e tre i seggi si vota delle 9 alle 19). Possono votare per le primarie del centrosinistra tutte le persone iscritte alle liste elettorali del Comune di Latina. 

E le scorse sono state le ore degli ultimi appelli da parte dei candidati alle primarie del centrosinistra. “Mi metto a disposizione della città. Come ho sempre fatto mettendoci impegno, cuore, passione e l'esperienza e la competenza maturate - ha detto Damiano Coletta -. Abbiamo lavorato per scompaginare un sistema, per ripristinare le regole, per mettere i conti in ordine e per mettere al centro la persona, i diritti e il bene comune. Il 2 aprile si vota per continuare a restituire la città ai latinensi. Per una Latina accessibile, sostenibile e universitaria”. Appello al voto che è arrivato anche da Filippo Cosignani. “Queste consultazioni sono molte importanti. Una possibilità di sfida alla politica stagnante che ha caratterizzato gli ultimi anni. La mancanza di una pianificazione dell’intero territorio a seconda delle proprie attitudini è la causa principale della decadenza della nostra città” ha dichiarato il candidato evidenziando un solo punto, la necessità per Latina di avere un nuovo Piano regolatore che dia una vision della città capoluogo; un piano che “farò approvare dal Consiglio comunale come primo atto se sarà sindaco di Latina”. “C'è il futuro della nostra città in gioco - ha detto invece Daniela Fiore -. Noi crediamo di poter mettere in campo la migliore proposta per Latina. Per farla diventare una città sostenibile, inclusiva e proiettata al futuro. Noi vogliamo cambiare in meglio la nostra città. Per questo vi chiediamo un piccolo sforzo”. 
 

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