rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Cassonetti stradali intelligenti: la novità per la raccolta dei rifiuti in centro città

A spiegarla l’amministrazione con la sindaca Celentano e gli assessori Addonizio e Nasti. Prevista anche una razionalizzazione nel porta a porta per “liberare risorse sia economiche che di personale che potranno essere destinate ad altri servizi”

Cassonetti stradali intelligenti: questa la novità per la raccolta dei rifiuti in centro città a Latina che è stata illustrata durante una conferenza stampa in Comune convocata dalla sindaca Matilde Celentano per parlare di decoro e rifiuti, due temi caldi per la nuova amministrazione e sicuramente uno dei più importanti banchi di prova. A queste novità si aggiunge una razionalizzazione del servizio porta a porta nelle altre zone, con meno prese settimanali, per rafforzare altri servizi come il diserbo stradale e lo spazzamento finalizzati proprio a garantire un maggiore decoro. 

I dettagli sono stati illustrati dagli assessori all’Ambiente Franco Addonizio e al Bilancio Ada Nasti presenti insieme anche ai capigruppo e ai coordinatori dei partiti di maggioranza 

“Non mi nasconderò dietro un dito e ho l’onesta intellettuale per ammettere che il decoro a Latina fino ad adesso lascia a desiderare, anche se ci sono stati dei miglioramenti. Non c’è stato però quel cambio di passo anche se su questo tema abbiamo iniziato a lavorare fin da subito” ha detto in apertura di conferenza la sindaca che ha tenuto a precisare: “noi siamo per la municipalizzata Abc, perché noi a differenza della precedente amministrazione lavoriamo in continuità mentre chi ci ha preceduto ha fatto una scelta politica, e anche meno coraggiosa e meno vantaggiosa, facendo fallire la Latina Ambiente. A distanza di cinque mesi abbiamo capito che l’anello debole non è la società che ereditiamo e che faremo di tutto per far crescere secondo la nostra visione, ma è l’indirizzo politico sbagliato che la precedente amministrazione ha voluto dare ad Abc; un indirizzo politico che si basava soprattutto sul riciclo e la differenziazione tralasciando aspetti fondamentali per il decoro, come pulizia e diserbo, un indirizzo che si basava solo sulla raccolta porta a porta che si è rivelata una scelta indovinata in alcune zone, come le periferie, i borghi o nei piccoli condomini, ma che non può essere adatta in altre zone ed è incompatibile con il centro storico. Da questo momento andremo avanti secondo il nostro indirizzo che daremo alla municipalizzata - ha concluso la prima cittadina -; da oggi si cambierà regime e andremo avanti secondo la nostra visione della città che si discosta da quella di chi ci ha preceduto”. 

A chiarire quali saranno le novità è stato l’assessore all’Ambiente Addonizio. “Non rinunciamo alla raccolta differenziata ma vogliamo correggere gli errori della precedente amministrazione; la PaP, secondo come è stato predisposto il piano industriale, non può funzionare, pensiamo ai grossi condomini o al centro città. L’ultima delibera di indirizzo della giunta per il nuovo piano industriale di Abc prevede una raccolta differenziata con cassonetti stradali intelligenti a cui possono accedere solo i residenti con una tessera. Inizieremo dal centro e dalla zona non coperta dalla raccolta PaP, se questo indirizzo andrà bene lo estenderemo alle situazioni critiche, come ad esempio i grandi condomini come i Palazzi Barletta, o le zone ad alta densità abitativa come i quartieri Q4 e Q5 mentre manterremo il porta a porta dove non abbiamo riscontrato criticità. Il piano industriale vedrà la luce nella prossima primavera”. A questo, come ha spiegato l’assessore, si aggiunge anche un altro passo, un processo di razionalizzazione della raccolta PaP che secondo l’amministrazione impiega tanto personale e necessita di tante risorse a discapito di altri servizi, come lo spazzamento o il diserbo meccanico: “Per alcuni materiali come il vetro o la carta che non vanno incontro a deterioramento si prevede di diminuire il numero dei giorni di ritiro per liberare risorse sia economiche che di personale che potranno essere destinate ad altri servizi” hanno spiegato Addonizio e Celentano. 

Lbc: “Con i cassonetti intelligenti Latina tornerà indietro”

Il compito di far quadrare i conti viene quindi affidato all’assessora Ada Nasti. “Il nostro obiettivo è quello di cercare di migliorare il servizio evitando che le bollette aumentino”. Pesa infatti l’aumento della Tari nell’ultimo anno dovuto anche agli adeguamenti Istat e al non riscosso. “In un anno, dal 2022 al 2023, siamo passati da un Pef di oltre 26 milioni a uno di oltre 36 milioni di euro; all’interno del piano industriale abbiamo una serie di costi che vanno inseriti che non sono solo quelli di Abc” ha aggiunto Nasti facendo riferimento anche a “quelli del fondo crediti di dubbia esigibilità che nel 2023 hanno superato i 13 milioni di euro e che, per una scelta obbligata del commissario, per metà sono finiti nel bilancio del Comune, il che significa 6 milioni e 400mila euro di servizi in meno. Il nostro obiettivo quindi è quello di ridurre il Pef prendendo in considerazione il costo del servizio di base a cui andremo a incrementare solo la parte di Istat relativa ad alcuni fattori, per cui l’incremento non sarà più di 1,6 milioni, interverremo proprio sul fondo crediti di dubbia esigibilità e rimoduleremo il servizio riducendo quelli che possono essere ridotti (come ad esempio raccolta di carta e vetro) a favore di altri come lo spazzamento mettendo a carico del bilancio comunale quella parte del fondo che è stata invece fino a ora caricata oltremodo sulle bollette”. 

Una posizione questa dell’amministrazione che è stata rivendicata da tutta la maggioranza, presente alla conferenza con i capigruppo Cesare Bruni (FdI), Enzo De Amicis (Lista Celentano Sindaco), Vincenzo Valletta (Lega), Mauro Anzalone (Forza Italia) e Alessandro Palletta (segretario provinciale Udc). “Plauso alla sindaca e alla giunta per aver seguito la strada della continuità in tema di rifiuti e Abc; nessuno vuole distruggere la società - hanno detto compatti i capigruppo -. La situazione che abbiamo ereditato era disastrosa con alcuni servizi che sono stati sacrificati nel tempo e di lavoro da fare ce n’è tanto per restituire decoro alla città. Positiva dunque la strategia dei cassonetti intelligenti e della razionalizzazione della raccolta di alcuni materiali come primo passo; soluzioni che arrivano dopo mesi di studio”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cassonetti stradali intelligenti: la novità per la raccolta dei rifiuti in centro città

LatinaToday è in caricamento