Rifiuti, attacco di CasaPound: striscioni alle isole ecologiche di Chiesuola e Latina Scalo
"L'isola che non c'è" recitano gli striscioni affissi nella notte dai militanti di CasaPound. Il candidato sindaco Savastano: "Puntiamo il dito ancora una volta contro le precedenti amministrazioni e contro le opposizioni complici"
"L’isola che non c’è”: striscioni di protesta sono stati affissi da CasaPound presso le isole ecologiche, ormai in disuso, della Chiesuola e Latina Scalo.
Il blitz dei militanti nella notte appena trascorsa. “In questo periodo di campagna elettorale - commenta il candidato sindaco del movimento, Marco Savastano - non vogliamo perdere di vista i problemi della città e il malcostume della politica locale nei confronti di progetti iniziati e poi abbandonati con un gran sperpero di denaro pubblico.
Puntiamo il dito ancora una volta contro le precedenti amministrazioni e contro le opposizioni complici”.
“L'esperienza fallimentare di Latinambiente è il risultato di quel modello di municipalizzata dove i privati speculano su servizi essenziali di interesse pubblico nella complicità colpevole della politica.
Come CasaPound - conclude Savastano - non possiamo permettere a certi personaggi di presentarsi come il nuovo a questa tornata elettorale senza dover rendere conto dei disastri passati. Sfortunatamente per loro noi abbiamo la memoria lunga”.