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Sabato, 27 Aprile 2024
Dopo il voto

Il prefetto Falco incontra i sindaci neo eletti: dal Pnrr alle altre criticità da affrontare subito

Il confronto con i primi cittadini che sono stati eletti alle ultime amministrative: oltre che dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si è parlato anche di sicurezza e dissesto idrogeologico

Il punto sullo stato dei progetti del Pnrr, la sicurezza e gli interventi per contrastare il dissesto idrogeologico: questi i temi emersi nel corso dell’incontro che il prefetto di Latina Maurizio Falco ha voluto avere, ad una settimana dal voto, con i sindaci pontini neoeletti: Matilde Celentano a Latina, Carla Amici a Roccagorga, Gianni Carroccia a Sonnino, Tommaso Grossi a Campodimele, Giovanbattista Onori a Bassiano, Francesco Giannetti a Terracina e Fernando Magnafico a Lenola. Una riunione a cui hanno partecipato anche i vertici delle forze dell’ordine. 

Accelerare sul Pnrr

“Nessuna mancanza di rispetto nei confronti di Aprilia il cui nuovo sindaco sarà eletto la settimana prossima con il ballottaggio, ma avevamo urgenza di vederci subito e di partire; con il nuovo primo cittadino ci incontreremo subito dopo la sua elezione” ha chiarito a inizio conferenza il prefetto Falco. “La preoccupazione iniziale è quella relativa al Pnrr - ha detto ancora -. C’è bisogno di fare presto e bene. Ci sono ritardi, che non sono solo della provincia pontina, e carenze di professionalità che stiamo cercando di gestire con forme consorziate. Ad esempio c’è il sindaco di Roccagorga particolarmente esperto di Pnrr che potrebbe essere di aiuto a tutti e magari potrebbe essere istituto un tavolo di consulenza aperto anche agli altri primi cittadini per dare informazioni di natura tecnica”. Entrando poi nello specifico delle cose da fare, ha spiegato il prefetto, bisogna procedere subito con un censimento dei progetti, con una ricognizione sia numerica che di tipologia, per capire quali sono le priorità, e con un censimento delle competenze disponibili puntando sull’ipotesi della condivisione tra comuni confinanti o con gli stessi problemi.

La sicurezza e il dissesto idrogeologico 

Altro tema affrontato quello della sicurezza pubblica con l’acquisizione di tecnologia che deve essere sopratutto utile; “non servono a nulla telecamere attraverso cui non si vedono bene le immagini o che non hanno la lettura delle targhe - ha detto ancora il prefetto -. Questi sono strumenti non solo di controllo ma anche di deterrenza”. Altra questione delicata quella del dissesto idrogeologico e della tutela del territorio. Si è discusso anche degli incendi boschivi "di cui - ha spiegato ancora Falco - abbiamo parlato con il comandante dei vigili del fuoco per capire come ottimizzare le procedure di intervento anche in maniera preventiva”. 

VIDEO | I neo sindaci pontini a confronto con il prefetto Falco

“Fare subito sinergia”

Dell’importanza di fare rete e di operare in maniera sinergica tra Comuni, con la Prefettura e le forze dell’ordine hanno parlato i sindaci, prima fra tutti Matilde Celentano che per quanto riguarda il Pnrr ha sottolineato di essere al lavoro sui progetti ereditati dalla precedente amministrazione e su altri che dovranno essere avviati. “Le criticità ci sono - ha detto la prima cittadina di Latina - e ho già convocato gli uffici per essere aggiornata su problematiche e necessità. Ma con l’incontro di oggi suggelliamo la sinergia con la Prefettura che c’è anche per il controllo e la manutenzione del territorio”.

Una linea su cui si sono trovati d’accordo tutti gli altri sindaci che hanno messo in evidenza anche la problematica della mancanza di personale. A Roccagorga sono in partenza i lavori relativi proprio a due progetti del Pnrr per il dissesto idrogeologico - dei cinque in totale -. “Il fattore tempo è micidiale - ha detto Amici - ed è importante fare rete tra i comuni”. Dello stesso avviso anche il primo cittadino di Sonnino: “Insieme possiamo raggiungere gli obiettivi” ha detto spiegando come l’Amministrazione sia al lavoro con progetti del Pnrr per il dissesto idrogeologico, per la sicurezza, con l’implementazione della videosorveglianza, e per la prevenzione incendi. L’importanza di puntare su digitale e innovazione è stata sottolineata dal sindaco di Campodimele, che appena 33enne è alla guida del piccolo centro pontino: “Essere digitali significa ridurre le barriere” ha detto parlando anche della necessità di intervenire sulla sicurezza del territorio, con particolare riferimento ai roghi. Sulle difficoltà organizzative ha posto l’attenzione il sindaco di Bassiano rinnovando quindi l’appello a fare squadra: “Nel Pnrr l’ultima parola è resilienza. Per i comuni più piccoli fare rete è fondamentale”. Il primo cittadino di Terracina Giannetti ha infine sottolineato l’importanza di intervenire sulla burocrazia: “Da soli con le risorse e il personale che abbiamo come amministrazioni possiamo fare poco, c’è quindi bisogno di sinergia e collaborazione, ma è necessario intervenire anche sulla burocrazia. Noi abbiamo una macchina amministrativa incagliata, alle prese con la mancanza di dirigenti e personale e la fase iniziale sarà dura. Noi abbiamo l’esigenza di partire subito con la stagione estiva praticamente alle porte. Chiudo chiedendo massima collaborazione tra i Comuni e con la prefettura”. 

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