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Domenica, 28 Aprile 2024
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“Un affetto così potente che fa rumore”: Tiziano Ferro parla alla vigilia dell'uscita del suo romanzo

In un momento complesso, pieno di emozioni diverse: gioia per questo nuovo traguardo e dolore per il divorzio, il cantautore pontino non dimentica i fan e gli amici

Sarebbe dovuto essere un mese pieno di gioia, viaggi, incontri, abbracci, questo ottobre in cui esce in libreria il nuovo romanzo di Tiziano Ferro “La Felicità al Principio”.

Era in programma un tour che lo avrebbe portato in quattro città italiane (Roma, Bologna, Palermo, Milano) per presentarlo nei teatri e vivere momenti di grande emozione insieme ai fan.

Purtroppo la cancellazione del tour è stata annunciata dal cantautore pontino sui social con una serie di motivazioni importanti: a seguito del divorzio dal marito Victor per qualche tempo non potrà lasciare gli Stati Uniti e dovrà dedicarsi ai suoi figli, che ora sono la sua priorità.

A distanza di un paio di settimane dal triste annuncio e alla vigilia della pubblicazione del libro, Tiziano torna a parlare ai suoi fan sui social e sul canale Whatsapp recentemente aperto, rinnovando la gratitudine per l’affetto ricevuto in questo momento difficile, il sostegno di amici e ammiratori che ha alleviato la sofferenza di questi giorni “Sono fortunato. Non ho mai conosciuto la vera solitudine. Pure qui, a decine di migliaia di chilometri da chi mi conosce davvero, ho sentito l’abbraccio potente che solo i veri amici sanno concederti. Questa è una settimana speciale per me: esce il mio primo romanzo.  Sognavo uno scenario diverso per il giorno della sua nascita ma non importa. La valanga d’affetto che sto ricevendo è così potente da far rumore. E quello, adesso, è tutto ciò di cui ho bisogno. Vi voglio bene!”.

E sono una serie di emozioni contrastanti quelle che il nostro Tiziano sta vivendo in questo momento “Affrontare un divorzio non è mai bello – afferma il cantautore in un’intervista al Corriere della Sera –  ma il mio è capitato con una tempistica tremenda, la sfiga ha sempre progetti precisi: è una vita che spero di scrivere un romanzo e, ora, la sua pubblicazione si scontra con un cataclisma come questo, che spero non prenda possesso della gioia che devo a me stesso e a chi mi segue”.

“La Felicità in principio” è un libro apparentemente autobiografico nel quale Tiziano Ferro si è divertito a innestare la sua fantasia mettendo il protagonista in un contesto di partenza simile al suo ma facendolo agire come mai lui avrebbe fatto.

Un libro che parla di amore, di seconde opportunità, di genitorialità, lo stesso Tiziano vive e osserva con occhio attento il suo essere padre e allo stesso tempo la figura dei propri genitori, riflettendo su come le cose siano cambiate nel giro di una sola generazione.

E se, parafrasando una sua canzone, possiamo affermare che “l’amore è una cosa semplice” non si può dire che imparare ad amare lo sia altrettanto: “… molti della mia generazione hanno avuto padri e madri incapaci di farli sentire amati e quindi sono cresciuti poco avvezzi ai codici dell’amore – prosegue Tiziano Ferro nella bella intervista a Candida Morvillo – Il mio protagonista si sente colpevole dell’incapacità di amare soprattutto sua madre, ma questo senso di colpa va analizzato col punto di vista del bimbo cresciuto, cioè del figlio di due genitori che hanno fallito nell’insegnargli ad amare”.

Dunque il nostro Tiziano, anche nei momenti più difficili della sua vita, ha imparato non solo a gestire le proprie emozioni e reazioni, forse proprio in virtù del percorso di rinascita e di lavoro su sé stesso dopo il periodo buio dell’alcolismo, ma ad aprirsi con i suoi fan a essere sempre vero, sincero e diretto.

In attesa di leggere il suo libro non possiamo che augurargli di lasciarsi alle spalle i momenti più tristi e, anche grazie all’amore dei suoi figli, di voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo della sua vita.

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