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Domenica, 28 Aprile 2024
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Le antiche tradizioni contadine: feste e rievocazioni storiche nella provincia pontina

Fiere, feste e rievocazioni storiche che ricordano la vocazione agricola che ha caratterizzato la provincia pontina dal ‘500 fino ai tempi della bonifica

L’Agro pontino, bonificato nel secolo scorso, è una terra ricca e fertile e le popolazioni che hanno abitato ai limiti della palude hanno sempre vissuto coltivando la terra e scandendo i ritmi di vita con quelli della Natura.

Ci sono tante tradizioni, tante usanze, che vengono oggi ricordare alle nuove generazioni in modo che non vengano persi saperi, esperienze, ricordi attraverso sagre e feste che si tengono nel corso dell’estate.

Tra queste si possono annoverare la manifestazione il Fascino delle Nostre Radici che si tiene a  Latina nella seconda metà di giugno già da parecchie edizioni. La manifestazione comprende, oltre alla Sagra dei Bigoi al Torcio che ricorda l’arrivo dei coloni veneti e delle loro usanze durante la bonifica dell’Agro Pontino, la festa dell’Aratura d’epoca. La manifestazione dedicata al mondo dell’agricoltura, delle antiche tradizioni non solo quelle delle comunità che vivevano ai margini della palude ma anche quelle importate dai tanti arrivati qui soprattutto dal nord Italia per bonificare la zona insana. Una manifestazione che ricorda i ritmi scanditi dalle fasi della Natura, le attrezzature che oggi sembrano arcaiche e le tecniche di coltivazione di altri tempi.

La Sagra delle Regne che si tiene a Minturno nel corso del mese di luglio. Un tuffo nelle antiche usanze contadine che attraverso rievocazioni storiche, danze e canti folkloristici e riti propiziatori celebrano il grano e la Madonna delle Grazie. Una festa che deriva dalle antiche celebrazioni di divinità romane e latine della terra e dell’agricoltura e unisce la storia di Minturno fino ad arrivare ad alcuni episodi rinascimentali come l'incendio del castello baronale.

A Cisterna in giugno e in ottobre si tengono la Fiera dell’Ascensione e la Fiera della Ricalata, due momenti importanti che segnavano la partenza di mandrie e greggi per i pascoli estivi e il ritorno a valle per l’inverno. Questi due eventi portavano l’arrivo in città di mercanti, artigiani pronti a vendere o scambiare merci con pastori e i celebri Butteri. Oggi le due fiere si tengono a fine maggio e in ottobre e sono occasione di festa e trasmissione di antichi saperi alle nuove generazioni.

Un’altra manifestazione che promuove la memoria storica e la vocazione agricola del territorio è la Festa della Mietitura che si tiene da svariate edizioni in località Chiesuola a Latina nel mese di luglio. Una festa che ricorda i valori di altri tempi e l’occupazione principale dei coloni arrivati dopo la bonifica. Una festa che unisce la tradizione all’intrattenimento per grandi e piccini e all'approfondimento di temi attuali di sostenibilità ambientale ed economia del mondo agricolo contemporaneo.

Una manifestazione che torna ancora più indietro nel tempo pur rimanendo legata alle tradizioni contadine è la Secolare Fiera di San Michele istituita sul finire del ‘500 quando Sermoneta era una zona libera dai dazi doganali e ogni anno ospitava una grande fiera del bestiame. Oggi la fiera è una vera e propria mostra mercato legata al mondo dell’allevamento, dell’agricoltura e del florovivaismo, si tiene a fine settembre/ primi di ottobre e ospita tanti eventi culturali, spettacoli dal vivo e intrattenimento per grandi e piccini.

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