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Spostamenti, seconde case e visite ai parenti: tutti i chiarimenti sul decreto Natale

Le Faq del Governo che cercano di fare chiarezza su tutti i dubbi legati agli spostamenti nel periodo delle festività

Sono tanti gli interrogativi che anche i cittadini della provicnia di Latina si pongono su cosa è possibile fare e quali sono invece le restrizioni per queste festività di Natale. Nelle scorse ore la presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul sito del Governo le Faq (Frequently Asked Question, le domande frequenti sulle misure adottate) sul decreto Natale del 18 dicembre. 
Ricordiamo infatti che dal 24 dicembre, nell'ambito delle nuove disposizioni per contenere la diffusione del coronavirus, si fanno più stringenti le misure anche per il territorio pontino e per il Lazio: dalla vigilia di Natale e fino al 27 dicembre e poi ancora dal 31 dicembre al 3 gennaio e nei due giorni del 5 e 6 gennaio tutta l’Italia sarà in zona rossa, mentre dal 28 al 30 dicembre e il 4 gennaio varranno per tutto il Paese le restrizioni previste per la zona arancione.

I principali dubbi dei cittadini sono legati in particolare agli spostamenti. E le Faq del Governo cominciano precisando che dopo l’approvazione del decreto Natale sarà ancora possibile, dal 24 dicembre al 6 gennaio, tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione, se per qualche motivo ci si trova in un’altra Regione: il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento. Poi il sito precisa che gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.

Le visite a parenti ed amici

Poi una delle domande più frequenti in questi giorni: “Durante le feste sarà consentito andare a trovare amici o parenti?” La risposta a questa domanda, spiegano dal Governo, “varia in relazione ai giorni, al luogo di partenza e alla destinazione del proprio spostamento. Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla regione in cui si vive o in cui si ha la residenza. Inoltre, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio, le disposizioni in vigore prevedono che:
- nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
- nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5.00 e le 22.00, all’interno del proprio comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
- sempre nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.

Tra le altre domande ne segnaliamo poi altre due che riportiamo. “I miei genitori, anziani ma in buona salute, vivono in una regione diversa dalla mia. Posso andare a trovarli per le feste? No, nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio questi spostamenti sono vietati”.

E ancora: “Ho dei parenti non autosufficienti che vivono in casa da soli, in un altro comune/regione, e ai quali periodicamente do assistenza. Potrò continuare a farlo anche dal 21 dicembre al 6 gennaio? Potranno venire con me anche il mio coniuge/partner e i nostri figli? Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà consentito anche dal 21 al 6 gennaio, anche tra comuni/regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione. Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente egli già assiste”.

Le seconde case

Poi l’altro tema, quello delle seconde case. "Le regole speciali in precedenza previste per le giornate del 25, 26 dicembre e 1° gennaio sono state assorbite, e quindi venute meno, dalla disciplina unica per i giorni prefestivi e festivi del periodo natalizio introdotta dal d.l. n. 172/2020. Conseguentemente - si legge -, nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente”.

I controlli e le multe

Inoltre con le Faq del Governo, viene precisato che gli spostamenti per turismo verso un’altra regione non sono consentiti fino al 6 gennaio compreso. Dal 24 dicembre non sono consentiti neanche all'interno della stessa Regione, ma ci sono due eccezioni, valide solo nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, nei quali sono consentiti gli spostamenti per turismo: 
- all’interno dello stesso Comune; 
- dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai confini del Comune, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.

Infine il governo spiega quali sono le sanzioni e le multe e come si fa ricorso davanti al prefetto: la sanzione è da 400 a 1000 euro eventualmente aumentata fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo. 

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