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Coronavirus, nel Lazio quasi 600 nuovi contagi in 24 ore: in salita valore Rt e incidenza

I dati aggiornati della regione del 28 ottobre. D'Amato: "Necessario velocizzare il richiamo della terza dose per gli over 60"

Su un totale di 32.694 test, tra molecolari e antigenici, i casi positivi del Lazio arrivano oggi a sfiorare quota 600. Sono 594 per la precisione, 91 in più rispetto a ieri, a cui si aggiungono 5 persone decedute. I guariti sono invece 350. Restano però stabili le terapie intensive occupate (47 in totale) mentre calano di cinque unità i ricoveri in area medica per un totale di 357 persone ricoverati nei reparti covid degli ospedali della regione. Risulta dunque in aumento nella regione il valore Rt, che sale a 1.01 e sale anche l'incidenza, che ora conta 48,86 casi ogni 100mila abitanti. 

Il bollettino della Asl di Latina del 28 ottobre

"Rimangono buono gli indicatori sulla capacità di tracciamento e rimangono sotto soglia - spiega l'assessore Alessio D'Amato - gli indici di occupazione dei posti letto ordinari e di terapia intensiva. E' urgente procedere alla terza dose". 

La distribuzione dei casi per le province del Lazio

Nel dettaglio, la sola città di Roma registra oggi 291 contagi a cui si aggiungono i 184 del resto della provincia romana. Nelle altre quattro province i contati complessivi sono 119, la maggior parte dei quali registrati nella provincia di Latina che ne conta 51. Altri 21 nuovi casi arrivano invece da Frosinone, 18 da Rieti e 29 da Viterbo.

Il bollettino del Lazio del 28 ottobre

Con i contagi odierni gli attuali positivi arrivano di nuovo a superare la soglia dei 9mila. Sono per la precisione 9.087, di cui 357 ricoverati in area non critica negli ospdali del Lazio, 47 in terapia intensiva e 8.683 in isolamento domiciliare. Il totale dei casi trattati dall'inizio della pandemia ad oggi sale 393.497. Di questi, 375.630 sono guariti, 8.780 persone hanno purtroppo perso la vita a causa delle complicanze del covid.

La campagna vaccinale

La Regione sta in questi giorni predisponendo l'invio di 1,2 milioni di sms per ricordare le modalità di somministrazione della terza dose a tutti gli assistiti che rientrano nei requisiti previsti al livello nazionale e che hanno eseguito la seconda somministrazione a distanza di 180 giorni. L'assessorato alla Sanità chiarisce anche la questione relativa ai richiami del vaccino J&J: "Stiamo attendendo le indicazioni del Ministero - spiega D'Amato - per il richiamo degli utenti che hanno ricevuto il vaccino J&J, che sono nel Lazio oltre 270mila". La campagna vaccinale ha raggiunto al momento le 8,7 milioni di dosi somministrate, con oltre il 91% della popolazione adulta e più dell'86% degli over 12 che hanno concluso il ciclo vaccinale. 

Le terze dosi

Per quanto riguarda la terza dose ad oggi sono state 145mila le somministrazioni già effettuate, superando il 20% nella fascia di popolazione over 80. E’ possibile prenotare la dose booster vaccino anti covid-19 per il personale sanitario per i quali siano passati almeno 180 giorni (6 mesi) dall'ultima somministrazione. Prenotazioni su https://www.salutelazio.it/vaccinazione-dose-booster.. con tessera sanitaria e codice fiscale. L'assessore D'Amato ribadisce che per gli over 60 è necessario velocizzare la dose di richiamo. Tutte le prenotazioni sono possibili su https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home con tessera sanitaria e scegliendo il centro vaccinale o la farmacia vicino casa. Chi vuole può fare la terza dose del richiamo dal proprio medico di famiglia contattandolo direttamente.

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