Coronavirus, nel Lazio meno di 300 contagi giornalieri. In calo il numero dei ricoverati
Sono 291 i casi oggi; scende il dato del rapporto tra positivi e tamponi all’1,4%; sono poco più di 10mila gli attuali positivi. Tutte le informazioni sulla terza dose del vaccino
Su 20.156 tamponi (di cui 9.966 tamponi e 10.190 tamponi) sono 291 i nuovi casi di coronavirus in tutto il Lazio: il dato, diffuso dal’Assessorato alla Sanità della Regione, è in calo di 10 unità rispetto alla giornata di ieri, e di 80 rispetto ad una settimana fa. Scende all’1,4% anche il rapporto tra positivi e tamponi. Nelle scorse 24 ore, poi, sono stati 4 i decessi, 533 i guariti.
Diminuisce anche il numero dei ricoverati, sia nei reparti ordinari degli ospedali laziali, che sono 421 (-13 in un giorno) che nelle terapie intensive occupate che sono 51 (-1).
Coronavirus Lazio: i contagi nelle singole province
Dei 291 contagi di oggi, 220 sono nella provincia di Roma (147 solo nella Capitale), mentre 71 sono distribuiti tra le altre province: 29 sono i casi accertati in Ciociaria, 18 nel territorio pontino, 13 nella provincia di Viterbo e 11 in quella di Rieti. I decessi sono stati registrati tutti nella provincia di Roma.
Coronavirus Latina: i dati aggiornati di oggi
Coronavirus Lazio: il bollettino di oggi 22 settembre
Questo il quadro generale in tutto il Lazio: sono più si 382mila i contagi totali accertati dall’inizio della pandemia; 363.236 sono i guariti, 8.612 i decessi; ad oggi si contano più di 10mila attuali positivi e 9.838 di questi sono in isolamento domiciliare a casa e non necessitano di cure ospedaliere.
La campagna vaccinale
Per quanto riguarda la dose addizionale del vaccino è online la pagina di prenotazione solo per le categorie elencate nella circolare del Ministero della salute-Direzione generale prevenzione del 14/09/2021. Queste categorie possono usufruire della chiamata attiva nelle strutture dove sono in carico, oppure della prenotazion; nel dettaglio: trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva; - trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica); - attesa di trapianto d’organo; - terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CART); - patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; - immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.); - immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.); - dialisi e insufficienza renale cronica grave; - pregressa splenectomia; - sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/µl o sulla base di giudizio clinico. Tutte le info sul portale salutelazio.it.