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Le nuove disposizioni

Super Green Pass esteso e nuove regole per le quarantene: cosa prevede il decreto del Governo

Eliminate le quarantene per i vaccinati con terza dose mentre la certificazione verde rafforzata servirà anche per i trasporti, negli alberghi e nei ristoranti all’aperto

Super Green Pass esteso anche ai trasporti e nuove regole per le quarantene che vengono eliminate per i vaccinati che hanno ricevuto anche la dose di richiamo. Questo in sostanza quanto contenuto nel nuovo decreto che ieri è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e che entrerà in vigore dal 10 gennaio, mentre non si esclude che con il nuovo anno da parte del Governo possa arrivare una nuova stretta.

L’aumento dei contagi - ieri sono stati quasi 100mila in tutto il Paese - e la diffusione della variante Omicron - i primi casi sono stati sequenziati anche nella provincia di Latina - impongono un nuovo giro di vite, soprattutto in considerazione di quali potrebbero essere le conseguenze delle festività natalizie, trascorse tra cenoni, incontri e shopping.

Ma vediamo intanto cosa cambia con il nuovo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri a meno di una settimana di distanza da quello del 23 dicembre scorso.

Esteso il Super Green Pass

La prima misura riguarda il Super Green Pass - che lo ricordiamo viene rilasciato solo ai vaccinati o ai guariti dal coronavirus - che viene esteso ad altre attività. Innanzitutto dal 10 gennaio e fino alla cessazione dello stato di emergenza, sarà necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale. Poi verrà ampliato anche alle seguenti attività:
- alberghi e strutture ricettive;
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
- sagre e fiere;
- centri congressi;
- servizi di ristorazione all’aperto;
- impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
- piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
- centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Come cambiano le quarantene

Novità anche per le quarantene per le persone che hanno avuto contatti con positivi. Il decreto, come spiega il Governo in una nota, “prevede che la quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Covid-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. Fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare - solo qualora sintomatici - un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso”. Si prevede inoltre che “la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’Asl del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza”.
Per i non vaccinati la quarantena rimane di 10 giorni, più il tampone, o di 14 giorni senza tampone.

Capienze di stadi e palazzetti

Con il nuovo provvedimento il Governo interviene anche in materia di sapiente di stadi e palazzetti. Saranno infatti consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso. 

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