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Coronavirus: chi e quando può fare la quarta dose del vaccino

Circolare del Ministero della Salute con tutte le indicazioni. Secondo booster a over 60 e fragili di tutte le età dopo almeno 120 giorni dal primo richiamo o dall'ultima infezione successiva al richiamo. Al via anche nel Lazio

E’ arrivato l’ok per l’estensione della seconda dose booster del vaccino contro il coronavirus anche a fasce di età inferiori a quella degli over 80, con un monito del ministro della Salute Roberto Speranza che è quello di “partire subito” con le somministrazioni. Vaccinazioni che in questa fase riguardano quindi anche over 60 e fragili di tutte le età dopo almeno 120 giorni dal primo richiamo o dall'ultima infezione successiva al richiamo. 

Questa la raccomandazione con la circolare firmata dal direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, con il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, Nicola Magrini, e i presidenti dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro e del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli. Nel documento che dà indicazioni sull'estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) si dettagliano le modalità con cui dovrà essere proposto il secondo booster.

La circolare

"Si raccomanda - si legge - la somministrazione di una seconda dose di richiamo (second booster), con vaccino a mRNA, nei dosaggi autorizzati per la dose booster (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo), a tutte le persone di età uguale o superiore ai 60 anni". "Una seconda dose di richiamo (second booster) - si legge - è, altresì, raccomandata alle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti / preesistenti di età uguale o superiore a 12 anni, con vaccino a mRNA ai dosaggi autorizzati per la dose booster e per età (dai 12 ai 17 anni con il solo vaccino Comirnaty al dosaggio di 30 mcg in 0,3 mL, a partire dai 18 anni con vaccino a mRNA, al dosaggio di 30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty e di 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo). Si ribadisce, infine, la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria, né la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata".

Una raccomandazione resa necessaria, spiega la circolare, "tenuto conto sia dell'attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell'occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sull'efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di covid sostenute dalle varianti maggiormente circolanti". 

Quarta dose nel Lazio 

Come già anticipato ieri, il Lazio farà da apripista e già da giovedì 14 luglio, sarà possibile prenotarsi sul portale regionale. La somministrazione della quarta dose per over 60 potrà esser fatta anche presso il proprio medico di medicina generale e nelle oltre 500 farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale. Ci si potrà prenotare su questo sito https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home. 

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