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Patologie croniche, la prevenzione viaggia attraverso la comunicazione e giornate mirate

Malattie cardiovascolari, respiratorie, cancro e diabete: il bilancio della Asl di Latina e della campagna per sensibilizzare la popolazione

La Asl di Latina, al fine di sensibilizzare la popolazione e individuare precocemente i diversi fattori di rischio, ha promosso una campagna di comunicazione sulle patologie croniche.

Le malattie croniche (o malattie non trasmissibili) affliggono circa 24 milioni di persone in Italia.  Queste condizioni hanno un impatto importante sulla qualità e sull'attesa di vita della popolazione: patologie cardiovascolari, respiratorie croniche, cancro e diabete sono responsabili di quasi il 75% dei decessi e rappresentano la principale causa di morte. In provincia di Latina, dall’analisi dei dati raccolti dal Sistema di Sorveglianza Passi e Passi d’Argento regionale, emerge che il 27% della popolazione adulta residente è affetta da almeno una  patologia cronica e tale quota si eleva al 62% se si considera la popolazione con oltre 65 anni di  età. La prevenzione e la promozione di stili di vita sani rappresentano l’arma più valida per combattere le malattie croniche e tutti possono ridurre il rischio in modo significativo semplicemente adottando abitudini salutari. Questo guadagno di salute è importante sia per le persone sane sia per chi ha già malattie in atto e vuole ridurre il rischio di peggioramento del suo stato clinico e eventuali complicanze. 

La Asl pontina ha quindi promosso una serie di attività di comunicazione utilizzando una pluralità di strumenti on line e offline, tenendo in  opportuna considerazione eterogeneità dei target individuati: video promo, manifesti, pubblicazioni  su social media, focus sul sito istituzionale, diffusi alla cittadinanza attraverso i servizi del territorio,  i medici di medicina generale e le farmacie. 

Sono state, inoltre, organizzate le “Giornate della Prevenzione”, nell’ambito delle attività promosse con il truck regionale, con il supporto delle volontarie del comitato ANDOS nelle quali sono  effettuate prestazioni alla popolazione ad accesso libero in particolare screening oncologico della cervice Uterina (gratuito per donne dai 25 ai 64 anni; screening oncologico del colon retto (gratuito per uomini e donne dai 50 ai 74 anni); screening oncologico della mammella (gratuito donne dai 50 ai 74 anni); promozione e prenotazione delle vaccinazioni in età adulta e nei soggetti fragili e promozione dello screening dell'epatite C. Sono inoltre state effettuate valutazioni dei fattori di rischio per le malattie croniche non trasmissibili: misurazione della pressione arteriosa, glicemia, calcolo dell'indice di  massa corporea oltre sensibilizzazione ed indicazioni sui corretti stili di vita (sana alimentazione, corretti livelli  di attività fisica, prevenzione del fumo e dell'abuso di alcol). Nel dettaglio a Cisterna e Sermoneta il 6-7-9 marzo sono state già realizzate tre “Giornate della Prevenzione”, in cui sono state valutate 150 persone mentre a Pontinia il 19 aprile e a Sabaudia 20 aprile che hanno permesso di offrire tali servizi a 110  cittadini. 

Inoltre la Asl di Latina ha partecipato, offrendo le su elencate prestazioni, all’evento “Gaeta in  Salute”, organizzato domenica 23 aprile dal Comune di Gaeta. Ulteriori “Giornate della Prevenzione” sono previste il 2 maggio a Sezze e il 3 maggio a Monte  San Biagio. 

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