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Sabato, 27 Aprile 2024
Sanità

Assunzioni alla Asl di Latina: 71 unità a partire dal 1 dicembre

Via libera della Regione a un piano generale che prevede nel Lazio circa 600 assunzioni. I dettagli che riguardano il territorio pontino

Un piano di 71 nuove assunzioni nella Asl pontina. Il via libera arriva dalla Regione Lazio e riguarda nel dettaglio 14 assunzioni a tempo indeterminato, 55 stabilizzazioni e due nuovi contratti a tempo determinato. L'autorizzazione regionale rientra nel più vasto piano di assunzione di 600 operatori in tutto il Lazio, di cui fanno parte oltre 300 stabilizzazioni, a partire dal 1 dicembre.

Per quanto riguarda in particolare le strutture sanitarie del territorio pontino, si assumeranno oculisti, radiologi, tecnici di laboratorio e operatori socio sanitari mentre le stabilizzazioni riguardano patologia clinica, igiene e medicina preventiva, medicina generale, nefrologia, urologia, tecnici di laboratorio e di radiologia e ancora operatori socio sanitari. 

Commenti positivi arrivano dai due assessori pontini della giunta guidata dal presidente Francesco Rocca. “La nostra amministrazione - dichiara l'assessora regionale all'Ambiente e Sport Elena Palazzo - dimostra di essere dalla parte dei cittadini e di dare la giusta attenzione alle esigenze che arrivano dal territorio della provincia di Latina, di cui mai mi stanco di essere portavoce. Andremo avanti con l’incremento, nelle prossime settimane, di personale tecnico-amministrativo per gli ospedali e sostegno dell’assistenza territoriale. A dimostrazione che quello che si sta facendo è un intervento pianificato che mira a rafforzare in maniera decisa questo settore puntando sulle nostre professionalità”. "La sanità  - aggiunge anche l'assessore al Lavoro, Scuola e Formazione Giuseppe Schiboni - torna a essere il cuore pulsante del rinnovamento della Regione Lazio, grazie al presidente Francesco Rocca, dal 1 dicembre il via libera alle assunzioni di circa 600 operatori sanitari. Di questi 71 sono destinati alle strutture della Asl di Latina, tra cui oculisti, tecnici di laboratorio e di radiologia. Un forte rilancio per le nostre strutture dopo anni di inerzia e superficialità, che hanno fatto acuire le tante criticità e che purtoppo costellano uno dei settori più importanti per la vita dei cittadini. Rafforzare il personale è il primo passo per dare risposte ai cittadini, per contribuire al processo di riduzione concreta delle liste di attesa e per rendere l’erogazione delle prestazioni sempre più efficace ed efficiente. Una scelta che dimostra la concretezza del presidente Rocca e del direttore della Direzione regionale salute e integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, che stanno puntando all’implementazione delle piante organiche dei nostri ospedali, senza la quale ogni piano e programmazione risulterebbe inutile. Una sanità all’altezza delle esigenze dei cittadini è possibile, quando ci sono determinazione e impegno alla base di una programmazione che ragioni per priorità. Il presidente Francesco Rocca ha esperienza e rigore, nonché la conoscenza del settore tale da poter riportare la sanità sui binari dell’efficienza, della qualità e dell’efficacia".

A loro si è unito Orlando Angelo Tripodi, vice presidente commissione Sanità alla Pisana. “La svolta radicale, per fare uscire la sanità laziale dallo stato di crisi che la attraversa da molti anni è iniziata grazie al presidente Francesco Rocca. Nonostante l’extradeficit di 171 milioni perlopiù maturato nell’ambito sanitario, come accertato dalla Corte dei conti al termine dell’esame dei bilanci di parifica della Regione Lazio, l’attenzione al territorio e alle province del Lazio, promessa in campagna elettorale diventa fatto concreto, diventa così provvedimento amministrativo. Infatti, a partire dal 1° dicembre la Regione Lazio ha dato il via all’assunzione di 600 operatori sanitari, di questi 71 sono destinati alla Asl di Latina, come deciso dalla Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria. Apprezziamo che la provincia di Latina possa sopperire finalmente all’annosa questione della carenza di organico in sanità, questo consentirà di intervenire anche sull’abbattimento delle liste d’attesa. Con le nuove assunzioni e la stabilizzazione dei precari, dunque, la sanità pontina cambia volto, la giusta risposta alle critiche di immobilismo mosse dall’opposizione”.

“Una notizia che i cittadini di Latina aspettavano da molto tempo” ha commentato la sindaca Matilde Celentano. “Non posso che ringraziare il presidente Francesco Rocca e il direttore generale della direzione regionale salute ed integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, per l’attenzione dimostrata, anche in questo caso, alla città di Latina. La buona notizia delle assunzioni, infatti, viene in seguito ad altre attese da tempo. Segnali attesi da tempo immemore sia dal personale sanitario, che dai cittadini di Latina e della provincia per cui l’ospedale Santa Maria Goretti è un punto di riferimento in quanto Dea di II livello. Un ulteriore segnale che dimostra come la filiera di governo funzioni, e possa dare ai cittadini le risposte che aspettano”.

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