Abc, via libera della commissione al contratto di servizio e al capitolato
Termina la prima fase, ora si attende l’approvazione del Consiglio comunale e poi l’avvio della fase operativa a gennaio
C'è il parere favorevole della commissione Ambiente sul contratto di servizio con l’Azienda per i Beni Comuni che gestirà il servizio di racolta dei rifiuti in città. Alla presenza del presidente del consiglio di amministrazione di Abc Demetrio De Stefano e dell’assessore all’Ambiente Roberto Lessio si è proceduto, nel corso della seduta di questa mattina, all’analisi dei due importanti documenti propedeutici all’avvio della nuova gestione, programmato per i primi giorni del nuovo anno.
Il contratto e il capitolato speciale approvati oggi contengono tutte le regole, gli obiettivi e le modalità di esecuzione del servizio che garantiranno tra le altre cose l’efficacia dell’operato dell’azienda di nuova costituzione.
"Tre sono i pilastri indispensabili per la riuscita del progetto – ha sottolineato il presidente del cda De Stefano - un’amministrazione che creda nell’importanza della gestione pubblica del servizio, un’azienda che abbia tutte le carte in regola per svolgerlo con efficienza ed economicità, i cittadini che cooperino per raggiungere il traguardo di legge del 65% di raccolta differenziata aderendo pienamente ai principi e agli orientamenti europei sull'economia circolare per cui i rifiuti rappresentano per le comunità una risorsa e non un problema".
Nel corso della seduta è emersa l’importanza del controllo da parte dell’amministrazione, sia sull’operato della nuova azienda sia sul territorio. "La procedura burocratica può dirsi conclusa - spiega ancora De Stefano - il prossimo passaggio sarà in Consiglio comunale. azienda ed amministrazione hanno fatto la loro parte confermando le scadenze per come erano state annunciate.
"E’ una fase di cambiamento radicale per la città – afferma il presidente della commissione Ambiente Dario Bellini - ci affranchiamo finalmente da una gestione disastrosa. Fa riflettere in tal senso che i curatori fallimentari della Latina Ambiente in un solo anno di esercizio abbiano prodotto utili pari a un milione e mezzo di euro".
