Cani morti avvelenati, è successo ancora a Capodanno
La denuncia dell’amministrazione comunale di Lenola; altri episodi si erano verificati nei mesi scorsi. Trovati bocconi avvelenati e lasciati in diverse zone del paese
Cani da caccia morti avvelenati. E’ accaduto a Lenola a Capodanno; un tristissimo episodio che si è ripetuto dopo quelli che nei mesi scorsi erano stati denunciati dall’amministrazione guidata dal sindaco Fernando Magnafico.
A segnalare, e a raccontare, ancora una volta quanto accaduto è stato il Comune attraverso i propri canali social. “Nei mesi scorsi l’amministrazione di Lenola si era rivolta al Corpo Forestale dello Stato in seguito alla denuncia, da parte di più concittadini, che avevano ritrovato i propri cani da caccia morti per avvelenamento. Ad avere poi la certezza e la prova che le povere bestiole fossero morte effettivamente per avvelenamento” viene spiegato, era stato il ritrovamento, da parte della Forestale, coadiuvata da un folto gruppo di cacciatori, “di bocconi avvelenati disseminati e lasciati in più zone del nostro territorio comunale”.
“Credevamo, ma ci eravamo purtroppo soltanto illusi, che tali deplorevoli gesti non si sarebbero più verificati, e invece, con rammarico, abbiamo appreso che ‘la triste e ignobile pratica’ si è ripetuta nella giornata di Capodanno”: un cittadino, infatti ha ritrovato i propri cani morti. “Animali allevati e cresciuti con tanta dedizione e passione” ha aggiunto l’amministrazione che a lui e a tutti i cacciatori, ha voluto esprimere la “propria solidarietà, condannando con fermezza gli autori dell’infame atto e tenendo fermo l’impegno di collaborare e coordinare le proprie azioni con le forze dell’ordine per perseguire e individuare i responsabili di questi gravissimi gesti”.