rotate-mobile
Cronaca Cisterna di Latina

Non cambia vita nonostante i richiami: sorveglianza speciale per il padre di Desirée Mariottini

Gianluca Zuncheddu, 41 anni, è stato sottoposto alla misura di prevenzione da parte del tribunale di Roma. Un anno fa era stato arrestato nell'ambito di un'operazione antidroga

Una nuova misura di prevenzione della sorveglianza speciale è scattata a carico di Gianluca Zuncheddu, 41enne di Cisterna, il padre di Desirée Mariottini, la ragazza uccisa a 16 anni, a Roma, nel 2018. 

Per la questura Zuncheddu, "ha manifestato fin da giovanissimo una notevole capacità a delinquere, mantenendo una condotta dissoluta e dimostrando costantemente il proprio esclusivo interesse per le attività illecite". I poliziotti della divisione Anticrimine della Questura, dopo un'attività istruttoria, hanno depositato presso la sezione misure di prevenzione del tribunale di Roma una richiesta motivata dalla "pericolosità sociale del soggetto". Già nel 2014 l'uomo  venne sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, per una durata di anni tre, perché ritenuto autore di reati contro la persona e contro il patrimonio e relativi al traffico di stupefacenti. Inoltre manteneva un tenore di vita non corrispondente agli esigui proventi della sua attività lavorativa.

Arrestato per spaccio di stupefacenti, denunciato più volte per atti persecutori nei confronti della ex compagna e per violenze domestiche, si è reso responsabile anche dei reati di estorsione, lesioni personali, spaccio di stupefacenti, danneggiamento e porto illegale di armi, in concorso con altre persone. L'ultimo arresto risale ad aprile del 2020, nell'ambito dell'operazione antidroga Buffalo condotta dai carabinieri.

Refrattario alle sanzioni cui era stato sottoposto nel tempo, alle misure detentive, all’avviso orale del questore di Latina e alla sorveglianza speciale della di cui sono state accertate sistematiche le trasgressioni, per gli investigatori Zuncheddu ha continuato a "frequentare soggetti dediti al malaffare e a reiterare le sue condotte delittuose". Accogliendo le tesi formulate dalla divisione Anticrimine della Questura, il tribunale di Roma ha emanato un decreto con il quale il 41enne è stato sottoposto di nuovo alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di Cisterna per uue anni e con l’ulteriore prescrizione della permanenza in casa dalle 21 alle 06.30.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Non cambia vita nonostante i richiami: sorveglianza speciale per il padre di Desirée Mariottini

LatinaToday è in caricamento