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Cronaca

Senza biglietto non vuole scendere dal bus e minaccia il controllore: interviene la polizia

Giovane di 18 anni denunciato per interruzione di pubblico servizio, minacce e false dichiarazioni sull’identità. Durante l'attività di controllo, altri due interventi della Volante anche al dormitorio e al Sert

Controlli della polizia, voluti dal Questore Carmine Belfiore; perlustrate in aprticolare le zone "calde della città". L'attività ha portato ad un arresto e due denunce. 

Senza biglietto non vuole scendere dal bus

Senza biglietto non vuole scendere dall’autobus e minaccia il controllore: necessario l’intervento della polizia per riportare la calma. E’ successo nella serata di ieri, venerdì 22 giugno, verso le 20.40 presso le autolinee di Latina. In seguito ad una segnalazione sul posto sono arrivati gli agenti della Squadra Volante. Il giovane, un 18enne di origini egiziane, era a bordo di uno degli autobus senza il biglietto manifestando un atteggiamento aggressivo nei confronti del controllore. 

Neanche l’arrivo della polizia è riuscito a placare il ragazzo che da subito ha assunto un un atteggiamento poco collaborativo ed irrispettoso, rifiutandosi di scendere dal mezzo e impedendone la ripartenza, mentre continuava a minacciare il controllore. Bloccato dagli agenti è stato portato in Questura ed identificato; per lui è scattata la denuncia in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio, minacce e false dichiarazioni sull’identità.

Dà in escandescenze fuori al dormitorio

Intervento questa mattina presto, intorno alle 6.45, della polizia anche presso il dormitorio comunale di via Aspromonte dove un uomo stava dando in escandescenza. L’uomo, un 30enne extracomunitario di origini somale, era fortemente agitato perché il personale della struttura di accoglienza gli aveva negato l’accesso in quanto fuori dagli orari consentiti. E giunti sul posto gli agenti della Squadra Volante hanno trovato il 30enne straniero in forte stato di agitazione, che, con fare minaccioso, si è poi scagliato contro di loro pronunciando frasi ingiuriose e mimando il gesto del “taglio della gola”.

Visto il forte stato di agitazione e al fine di garantire l’incolumità delle numerose persone che intanto si erano fermate incuriosite, gli operatori hanno portato l’uomo in Questura per gli accertamenti di rito; il 30enne non si è però calmato dando inizio, spiegano dagli uffici di Corso della Repubblica, “ad una serie di atti di autolesionismo, schiaffeggiandosi e sferrando testate contro il muro, nonostante gli operatori cercassero di bloccarlo”. Fermato, non senza fatica, è stato richiesto l’intervento del personale 118 per un tso. E’ stato poi arrestato per il reato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale

Intervento al Sert

Nella mattinata di ieri, 22 giugno, invece, gli uomini della SquadraVolante sono dovuti intervenire, dopo una chiamata giunta al 113, al Sert dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per una segnalazione di un tossicodipendente in stato di agitazione. Giunti sul posto hanno trovato il giovane di 26 anni che, oltre ad aver minacciato ed ingiuriato il personale sanitario in servizio, aveva anche danneggiato un citofono interno alla struttura poiché, nonostante avesse ricevuto la propria dose di metadone ne pretendeva altra. Identificato è stato denunciato in stato di libertà per minacce, ingiurie e danneggiamento a beni dello Stato.

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