Arrestato per maltrattamenti, ottiene i domiciliari e minaccia di nuovo la moglie: 51enne torna in carcere

Era già stato arrestato dalla polizia il 25 gennaio scorso perché responsabile del reato di maltrattamenti verso la moglie e i due figli minorenni. Un 51enne di Fondi aveva infatti aggredito la donna e i ragazzi di 14 e 17 anni ed era stato bloccato dagli agenti e rinchiuso nella casa circondariale di Velletri. Nel pomeriggio di ieri, 28 gennaio, è stato però scarcerato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari nel comune di Sperlonga. E non appena uscito dal carcere ha contattato telefonicamente la moglie per ingiuriarla e minacciarla ancora preannunciandole il suo ritorno in casa, in totale violazione della misura cautelare che gli era stata appena concessa e che prevedeva espressamente anche il divieto di comunicare con la parte offesa o di incontrarla.

La vittima dunque, nel timore che il marito potesse nuovamente aggredire lei e i suoi figli, si è rivolta di nuovo agli agenti del commissariato di Fondi, che si sono recati nella sua abitazione informando il pubblico ministero di turno e il gip del tribunale di Latina Giuseppe Cario che aveva disposto per l'uomo i domiciliari. Il giudice, preso atto della manifesta volontà dell'uomo di disattendere gli obblighi del provvedimento, ha immediatamente emesso una nuova ordinanza cautelare in carcere, che è stata tempestivamente eseguita dagli agenti. Il 51enne è stato rintracciato e arrestato nei pressi della stazione ferroviaria, dove si trovava probabilmente proprio per raggiungere l'abitazione della moglie.

Nel corso della denuncia che ha portato nei giorni scorsi al primo arresto, la donna aveva raccontato di aver subito numerose aggressioni fisiche e verbali, che l'avevano portata a fare ricorso in più occasioni alle cure dell'ospedale per la rottura del setto nasale, la frattura di una mandibola e la perdita di due denti.