rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Le indagini

Frode fiscale nel settore delle pulizie: il sistema per sottrarre al fisco 1,6 milioni di euro

Incastrate tre aziende del sud pontino, tra Formia e Gaeta; le indagini della Guardia di Finanza che ha scoperto il sistema di frode realizzato attraverso l’utilizzo di fatture false. Denunciati i titolari e i rappresentanti legali delle società

Un altro importante risultato è stato ottenuto dalla Guardia di Finanza nell’ambito delle consuete attività di contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali: le fiamme gialle avrebbero infatti individuato illeciti tributari posti in essere nel settore delle pulizie da tre imprenditori locali, originari dei comuni di Formia e di Gaeta.

Le indagini di tipo economico-finanziario condotte dai finanziari pontini hanno permesso di raccogliere elementi investigativi in ordine a un sistema di frode realizzato da società e ditte individuali pontine attraverso l’utilizzo di fatture false, emesse allo scopo di consentire a un determinato soggetto giuridico della zona l’acquisizione di maggior competitività sul mercato locale, grazie alla possibilità di applicare prezzi più bassi alla clientela destinataria del servizio di pulizia, sottraendosi – indebitamente – al carico delle tasse. 

Secondo l’ipotesi investigativa, spiegano dal Comando provinciale della Guardia di Finanza, “le ditte individuali emittenti le fatture false, sprovviste di una reale capacità operativa e funzionale, svolgevano la funzione, solo cartolare, di fornitrici di una società a responsabilità limitata, all’esclusivo fine di creare, in capo a quest’ultima, benefici fiscali consistenti nella possibilità di abbattere reddito imponibile, grazie ai costi fittizi, e falsi crediti Iva, utilizzati anche per compensare le debenze tributarie”. 

La conseguenza della condotta illecita sarebbe stato il mancato versamento delle imposte dovute alle casse erariali. Le indagini hanno consentito la ricostruzione di un’imposta, ritenuta fraudolentemente sottratta al fisco, pari a circa 1,6 milioni euro. Al termine degli accertamenti sono stati denunciati Autorità Giudiziaria i titolari e i rappresentanti legali delle società coinvolte per i reati di emissione e utilizzo di fatture false.

“L’operazione, che mira al recupero effettivo alle casse dello Stato delle somme illecitamente non dichiarate e corrisposte all’erario - aggiungono dalla Guardia di Finanza -, conferma la grande attenzione delle Fiamme Gialle pontine al contrasto delle più perniciose forme evasive, contribuendo a preservare la leale concorrenza tra le imprese e a promuovere prospettive di crescita sane del mercato del lavoro e della produzione, a tutela delle libertà economiche di tutti i cittadini”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frode fiscale nel settore delle pulizie: il sistema per sottrarre al fisco 1,6 milioni di euro

LatinaToday è in caricamento